Bergamo, sciopero dei casellanti
Piste tutte chiuse: è stato un incubo

Altro che viaggiare gratis. Quando scatta uno sciopero dei casellanti uscire dall'autostrada può diventare un incubo. Così è successo venerdì sera al casello di Bergamo. La società che gestisce l'A4 ha chiuso tutte le piste, tranne Telepass e Viacard. Commenta

Altro che viaggiare gratis. Quando scatta uno sciopero dei casellanti uscire dall'autostrada può diventare un incubo. Così è successo venerdì sera al casello di Bergamo. La società che gestisce l'A4 ha chiuso tutte le piste, tranne Telepass e Viacard. 

La protesta è arrivata in redazione con un'email della nostra lettrice Greta M., che ci ha scritto: «Buonasera, allego le mie immagini riguardanti il casello di Bergamo. Tutto bloccato, probabilmente in sciopero i casellanti, mentre i pagamenti Bancomat e Telepass erano gli unici aperti. Un enorme disagio perché se qualcuno non avesse né carte né Telepass?! Distinti saluti».

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Già, cosa succede in questo caso? Una volta, quando scattava lo sciopero dei casellanti, le piste restavano aperte e, sostanzialemente si viaggiava gratis. Ora invece - ha confernato la polizia stradale - vengono chiuse tutte le piste per il pagamento manuale.

Restano aperte solo quelle per il pagamento automatizzato. Con il risultato che è ben testimoniato dalle foto di Greta. Chi ha il Telepass o la Viacard si ritrova a fare la fila come gli altri. Chi non ha il Telepas o la Viacard deve pagare col Bancomat, creando code infinite soprattutto negli orari di punta.

E chi non ha neppure un Bancomat? Passa al casello senza pagare, ma viene fotografto. Poi? O aspetta che arrivi a casa il bollettino per il pagamento (maggiorato) oppure si sobbarca la fila al Punto Blu più vicino per saldare.

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