Lunedì 29 Aprile 2013
Gli anni di piombo a Bergamo
Un convegno parla ai giovani

Gli organizzatori del convegno sottolineano l'esigenza di colloquiare con la realtà bergamasca e con le future classe dirigenti della nostra terra: da qui appunto questo viaggio nella memoria con un taglio cronachistico e insieme di analisi e di ricostruzione storica, del contesto politico e sociale di quel periodo. Il tutto con l'aiuto di chi ha vissuto quella stagione. Il titolo del convegno, non a caso, è «Il terrorismo dimenticato». L'introduzione, alle 9,45, è affidata a Roberto Chiarini, ordinario di Storia contemporanea alla Facoltà di Scienze politiche alla Statale di Milano ed editorialista de «L'Eco di Bergamo».
Poi Matteo Rossi, consigliere provinciale, esporrà una sintesi della propria tesi di laurea dedicata agli «anni di piombo». Alle 10,45 tavola rotonda con i magistrati Gianfranco Avella e Tino Palestra, rispettivamente pubblico ministero e giudice istruttore del «processone» a Prima linea, celebrato nella Corte d'Assise di Bergamo dal dicembre 1981 all'agosto 1982; Roberto Magri, difensore di diversi imputati, e Gino Gelmi, rappresentante del Comitato d'iniziativa carcere e territorio.
Modera i lavori Franco Cattaneo, vicedirettore de «L'Eco di Bergamo». Seguirà il dibattito con gli studenti. Le conclusioni a Carlo Fumian, ordinario di Storia contemporanea all'Università di Padova e autore di numerose pubblicazioni sul periodo del terrorismo.
Su L'Eco di Bergamo oggi in edicola due pagine di approfondimento
e.roncalli
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