Denuncia il suo ex ma lui persevera
E l'uomo finisce ai domiciliari

Il giorno stesso in cui è stato interrogato per il divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata, è andato da lei e l'ha minacciata. Così la donna ha chiamato i carabinieri e per l'uomo la misura si è trasformata in arresti domiciliari.

Il giorno stesso in cui è stato interrogato dal gip per il divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata, è andato da lei e l'ha minacciata. Così la donna, una romena di 25 anni, ha chiamato di nuovo i carabinieri e per il coetaneo kosovaro la misura si è trasformata in arresti domiciliari.

I due hanno avuto una relazione turbolenta dal 2011 fino al febbraio di quest'anno. Lei residente a Carobbio degli Angeli, lui a Casazza, per un periodo hanno anche convissuto, ma lui ha cominciato a diventare sempre più violento. Minacce, botte e in un caso il giovane ha anche preteso un rapporto sessuale. La situazione si è sempre più aggravata fino a quando, alla fine di febbraio, lei ha deciso di troncare la relazione e il 23 ha presentato denuncia ai carabinieri di Grumello. Lui non ha desistito e ha cominciao a perseguitarla: l'ha seguita, minacciata sia a casa che sul posto di lavoro, le ha mandato messaggi di morte e a marzo l'ha presa a schiaffi.

La romena, aiutata anche dalla madre e dalla sorella che hanno confermato le continue angherie a cui era sottoposta, è tornata in caserma per sporgere altre integrazioni di denuncia. Il giudice del tribunale di Bergamo ha quindi disposto per il kosovaro, accusato di violenza sessuale, lesioni, minacce, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia la misura dell'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla ex fidanzata: il 16 aprile scorso, in mattinata, si è presentato davanti al gip per l'interrogatorio di convalida. Uscito dal tribunale, ancora più infuriato, è andato a Carobbio a casa della venticinquenne e l'ha di nuovo minacciata, cercando di entrare nell'appartamento. La giovane ha subito chiamato i carabinieri che sono intervenuti allontanando il kosovaro e procedendo con una nuova denuncia. A questo punto il gip ha deciso di aggravare la misura, trasformandola negli arresti domiciliari che il giovane, da lunedì, sta scontando a casa dei genitori a Casazza.

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