Rc auto legata ai punti patente
Premiare i prudenti: che ne pensi?

La patente a punti entra nel suo 11° anno: sono circa 2,8 milioni gli italiani che, nell'ultimo quinquennio, si sono visti sottrarre punti. In Bergamasca il 7,6%. Molti vorrebbero che il premio Rc auto fosse legato anche ai punti della patente. Sei d'accodo? Commenta

La patente a punti entra nel suo undicesimo anno di vita: sono circa 2,8 milioni gli italiani che, nell'ultimo quinquennio, si sono visti sottrarre punti dalla patente.

«Da una recente indagine Aci-Istat – sostiene Mauro Giacobbe, business unit sulle assicurazioni di facile.it – è emerso come molti italiani vorrebbero che il premio Rc auto fosse legato anche ai punti della patente». Insomma si premierebbe chi è più prudente e non commette infrazioni (o magari solo chi è più fortunato e non viene «beccato»

«In linea teorica - dice Giacobbe - potrebbe essere un'opzione interessante, ma allo stato attuale utilizzare il saldo punti o specifiche infrazioni alla guida come parametri di buona condotta dell'automobilista è piuttosto difficile dato che non tutte le informazioni necessarie sono facilmente reperibili o verificabili».

Sei d'accordo? Commenta

Nella provincia di Bergamo, hanno subito la decurtazione dei punti il 7,6% degli automobilisti. Più indisciplinati gli uomini che si sono visti sottrarre punti nell' 8,2% dei casi, le donne solo nel 6,5%. Dividendo il campione per fasce d'età: gli automobilisti con età compresa fra i 18 ed i 24 anni hanno subito la decurtazione punti nell' 11% dei casi, quelli con età compresa fra i 25/35 nel 8,6%, quelli con età compresa fra i 36 ed i 50 nel 6,8%, quelli con oltre 50 anni nel 6,3%.

I dati nazionali
Stando ai numeri emersi dall'indagine, compiuta su un campione di oltre 6,5 milioni di preventivi Rc auto e moto presentati negli ultimi 12 mesi, se a livello nazionale gli automobilisti incorsi in sanzioni di gravità tale da comportare la perdita di punti sono stati il 6,3% del totale e, per i motociclisti, il 5,4%, molto peggio è andata ai patentati di Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto dove hanno subito sottrazioni di punti, rispettivamente, l'8,6%, 8,3% e 8,1%  dei patentati.

Numeri decisamente più alti delle regioni meridionali. Solo per citare alcuni esempi, in Puglia hanno visto scendere il proprio saldo punti solo il 3,8% degli automobilisti, in Calabria il 4,15% e in Sicilia il 4,3%.

Con l'aumentare dell'età del conducente cresce anche la sua prudenza e se fra i più giovani (18-24 anni) la percentuale di automobilisti che ha perso punti della patente è addirittura del 10,27%, fra chi ha un'età compresa tra i 25 ed i 35 anni la percentuale è pari al 6,93%, diventa il 5,97% fra i 36 e i 50 anni per diminuire ancora, 5,33%, fra gli over 50.

Confermata anche la migliore guida delle donne. Solo il 5,7% delle automobiliste ha subito la decurtazione dei punti, fra gli uomini il dato diventa del 6,7%. Guardando al campione relativo ai motociclisti, le donne che hanno dovuto rinunciare a punti della patente sono il 4,92%, gli uomini il 5,44%. Quanto alle fasce d'età, i centauri fra i 18-24 anni hanno dovuto cedere punti nel 10% dei casi, quelli con età fra i 25 ed i 35 anni nel 5,33%, quelli fra i 36 ed i 50 nel 5,04% e, in ultimo, quelli con più di 50 anni nel 4,65% dei casi.

Sei d'accordo? Commenta

© RIPRODUZIONE RISERVATA