La sfida di una città più verde
L'Eco Lab, martedì nuovo incontro

Sarà una serata tutta green, all'insegna dell'economia verde in tutte le sue sfaccettature e potenzialità. L'appuntamento con L'Eco Lab è per martedì 7 maggio e si parlerà di ambiente. Partecipa al blog de L'Eco Lab.

Sarà una serata tutta green, all'insegna dell'economia verde in tutte le sue sfaccettature e potenzialità. Ma come i precedenti appuntamenti de L'Eco Lab non sarà pura accademia: sul tavolo ci saranno 5 proposte concrete, un nuovo capitolo della Bergamo del domani (e oltre) che stiamo scrivendo insieme da mesi. Dopo la mobilità e l'urbanistica, martedì 7 maggiosi parlerà di ambiente.

Lo faremo in una serata particolare, in diretta dagli studi di Bergamo Tv, stante l'indisponibilità del Centro Congressi, che già ospita altre manifestazioni. I posti per assistere all'evento sono quindi più limitati del solito: per prenotarsi, è necessario scrivere a [email protected].

Si comincia alle 20,50, a fare gli onori di casa, Max Pavan. Interverranno Giorgio Gandola, direttore de L'Eco di Bergamo, Diego Bonata, segretario di Light-is (associazione professionisti dell'illuminazione eco-sostenibile), l'agronomo Mario Carminati, il presidente di Legambiente Bergamo, Nicola Cremaschi, Renato Ferlinghetti, docente del'Università Bergamo ed Elena Ferrario, coordinatrice di Cittadinanza Sostenibile.

Già dall'elenco degli ospiti si capisce come l'approccio al tema de «La città verde» sia stato assolutamente globale. Nessun ambientalismo di maniera, ma un esame attento della situazione e – soprattutto – proposte concrete. In ogni campo, per una città più dinamica. Dalla gestione del verde urbano e i problemi che questo comporta (dalla sicurezza ai fondi) fino al cambiamento di stili di vita oggi ancora più insostenibili, stante la crisi e risorse sempre più scarse. Alcune terribilmente vicino alla fine, a dirla tutta.
E ancora, il risparmio energetico, la gestione del ciclo dei rifiuti, l'inquinamento, quella green economy alla quale molti guardano con sospetto, ma che è una realtà capace di offrire straordinari spunti di riflessione. E occasioni di concreto sviluppo.

Tanta carne al fuoco, quella che i lettori de L'Eco di Bergamo e i frequentatori on line del blog de L'Eco Lab hanno messo in queste settimane di spunti e riflessioni sul tema. Materiale poi diventato oggetto di discussione nel forum coordinato da Ipsos, nostro inseparabile (e imprescindibile) compagno di viaggio nell'avventura de L'Eco Lab, insieme ai (bravissimi) studenti dell'Università di Bergamo. Ne sono scaturite cinque proposte che verranno presentate martedì sera e che, insieme a quelle già emerse su mobilità e urbanistica, andranno a comporre un'idea di città che consegneremo ai candidati alle amministrative del 2014. Un percorso come sempre condiviso, un'idea della Bergamo del futuro che parte dal basso e dalla voglia di scrivere insieme una nuova pagina all'insegna dello sviluppo e della crescita comune. Un percorso che segnerà ancora due tappe: l'ultima sarà dedicata al sociale, dopo la pausa estiva. Ma prima c'è la numero quattro, dedicata ad arte, turismo e cultura: la «Bergamo bella» che lanceremo nei prossimi giorni.

Dino Nikpalj

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