Il volley entra in Pediatria
La Foppa incontra i piccoli degenti

La Foppapedretti in visita all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: nei corridoi del Reparto di Patologia Neonatale si potranno intravedere nella giornata di mercoledì 8 maggio gli splendidi sorrisi delle rossoblù.

La Foppapedretti in visita all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: nei corridoi del Reparto di Patologia Neonatale si potranno intravedere nella giornata di mercoledì 8 maggio gli splendidi sorrisi delle rossoblù che faranno visita ai volontari dell'Associazione per l'Aiuto al Neonato, al personale del reparto e ai piccoli ospiti.

La campagna benefica della stagione 2012/2013 ha infatti legato il Volley Bergamo all'associazione onlus che si occupa del sostegno ai più giovani degenti dell'ospedale di Bergamo e alle loro famiglie: la distribuzione del calendario «Cartoons 2013» aveva portato infatti alla raccolta di circa 15.000 euro devoluti ai progetti proprio dell'Associazione per l'Aiuto al Neonato.

Ora le rossoblù hanno scelto di vivere in prima persona l'attività dei volontari e dei bambini, di trascorrere una giornata con loro, provando a regalare un po' di serenità e un pizzico di allegria. Guidate dai capitani Merlo e Di Iulio, unica assente sarà Eleonora Bruno, impegnata in maglia azzurra nelle qualificazioni ai Mondiali Juniores.

Fanno parte dell'associazione «Aiuto per il neonato» medici, infermiere, genitori di ex ricoverati e circa 40 volontarie che coadiuvano le infermiere in alcune mansioni assistenziali e si occupano in particolare dei neonati che non hanno la possibilità di avere vicina la propria mamma. L'U.S.C. di Patologia Neonatale e T.I.N. dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ricovera circa 650 neonati all'anno, con una degenza che va da alcuni giorni a qualche mese; molti di questi sono prematuri o richiedono cure intensive per la gravità della loro patologia: spesso hanno difficoltà a mantenere un'adeguata temperatura corporea, non sono in grado di alimentarsi e spesso neppure di respirare autonomamente.

Dalla sua nascita, l'associazione ha contribuito all'acquisto di attrezzature e ha istituito una borsa di studio a favore di un medico particolarmente esperto in cardiologia pediatrica perché potesse prestare la sua opera quotidianamente presso la divisione. Promuove inoltre studi e ricerche per migliorare il livello di salute dei neonati e offre il proprio sostegno alle famiglie bisognose. L'associazione per l'Aiuto al Neonato necessita dunque di risorse sia umane che economiche per continuare il proprio percorso.

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