Saldare i debiti con le imprese
La Provincia versa 12,5 milioni

Un numero sicuro nel bilancio della Provincia di Bergamo c'è: da inizio anno fino all'8 aprile l'ente ha pagato 12,5 milioni di euro di debiti relativi all'anno scorso. Saldando, principalmente, fatture di imprese che avevano effettuato lavori.

Sulle cifre che saranno sbloccate dal decreto del governo, per ora, non ci sono certezze. Un numero sicuro, però, nel bilancio della Provincia di Bergamo c'è: da inizio anno fino all'8 aprile l'ente ha pagato 12,5 milioni di euro di debiti relativi all'anno scorso. Saldando, principalmente, fatture di imprese che avevano effettuato lavori.

La cifra è tra le più alte in Italia, dicono i dati dell'Unione delle Province.

Le attese ora sono però concentrate sul 15 maggio, quando, dalla Conferenza Stato-Regioni, dovrebbero emergere numeri certi per capire gli effetti reali dello «sblocca-pagamenti» su Via Tasso e le sue finanze. L'ente ha presentato istanza per avere «spazi finanziari», con alleggerimento dei vincoli del patto, per 44,5 milioni di euro. Una cifra che non è nemmeno la metà della somma ferma in Tesoreria unica, e che la Provincia ad oggi non può spendere.

L'auspicio dell'assessore provinciale al Bilancio Mario Gandolfi è che arrivi «una bella boccata di ossigeno». Che sarebbe certo importante per l'ente, ma anche per le imprese che da tempo segnalano le difficoltà legate ai ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione.

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