Gli scontri fra ultrà e polizia
Cento tifosi nel mirino della Digos

Il materiale è corposo e le riprese video sono chiare. Durante gli scontri con le forze dell'ordine, prima di Atalanta-Juve gli ultrà avevano sciarpe e foulard davanti al viso, ma la digos in borghese aveva già effettuato diversi filmati.

Il materiale è corposo e le riprese video sono piuttosto chiare. Perché, se è vero che durante gli scontri con le forze dell'ordine, mercoledì sera prima di Atalanta-Juve gli ultrà avevano sciarpe e foulard davanti al viso, è altrettanto vero che, a quel punto, la digos in borghese aveva già effettuato diversi filmati agli stessi ultrà.

Il cerchio si sta stringendo attorno a un centinaio di tifosi – anche se lo stesso questore Dino Finolli, che ha parlato di «attacco vile», preferisce non utilizzare questo termine per indicare i violenti di mercoledì sera – che apparterrebbero ad entrambe le tifoserie.

Gli inquirenti stanno infatti ben distinguendo i fatti accaduti prima della partita, fuori dallo stadio (dove le tifoserie non sono comunque entrate in contatto tra loro, ma solo con le forze dell'ordine), dagli scontri all'interno del Comunale. Un lavoro che si preannuncia piuttosto lungo, proprio per la mole di filmati al vaglio, ma per i cui esiti negli uffici di via Noli si respira un certo ottimismo: anche se non in tempi rapidi, dei provvedimenti sicuramente arriveranno (denunce per i danneggiamenti e poi i daspo per vietare ai violenti di partecipare in futuro a eventi sportivi).

Leggi di più su L'Eco di Bergamo in edicola

© RIPRODUZIONE RISERVATA