Minaccia di morte l'ex titolare
Ritardo burocratico, scarcerata

È stata arrestata per stalking ma è stata rilasciata due giorni dopo perchè gli atti depositati dal pm sono stati consegnati con 15 minuti di ritardo. Protagonista della vicenda una comasca che avrebbe minacciato di morte un riflessologo di Cisano.

È stata arrestata per stalking ma è stata rilasciata due giorni dopo perchè gli atti depositati dal pm sono stati consegnati con 15 minuti di ritardo. Protagonista di una vicenda decisamente ingarbugliata una comasca di 44 anni che sabato mattina 9 maggio si è presentata a Cisano nello studio di riflessologia del suo ex titolare.

La donna, che aveva già ricevuto un ammonimento dal questore di Bergamo per stalking (in gergo tecnico una serie di disposizioni verbali del questore, tra cui quella di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla presunta vttima, ndr) nei confronti dell'uomo e della sua compagna, ha raggiunto lo studio e lo ha minacciato di morte: «Io andrò in galera ma ti ammazzo» avrebbe urlato, e poi avrebbe aggiunto: «Io voglio rientrare a lavorare nel tuo studio, con o senza di te, perchè io devo rientrare qui per conto della Madonna».

Secondo la versione della comasca, l'uomo l'avrebbe licenziata perchè nel 2008 aveva visto nel cortile dello studio di riflessologia - dove lei faceva la massaggiatrice - la Madonna. Alla donna, sempre secondo la sua versione, spetterebbero anche dei soldi. Il titolare dello stidio nega e sabato ha chamato i carabinieri che hanno intercettato la 44enne a pochi metri dallo studio di Cisano. La donna, tra l'altro, dal 2009 è stata sottoposta a delle visite psicologiche per evidenziare eventuali disagi, mai però confermati.

Sabato è quindi scattato l'arresto per stalking e lunedì scattata la relativa scarcerazione a causa del ritardo nella consegna degli atti. Ora la 44enne è libera ma resta confermato l'ammonimento per stalking verso l'uomo e la sua compagna.

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