Aprile, Istat in calo dello 0,1%
Aumenta la carne, scende la verdura

Nel mese di aprile, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, a Bergamo, registra una diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), si attesta a +1,2%, in diminuzione rispetto all'1,6% registrato il mese scorso.

La variazione più marcata si registra nella divisione di spesa delle «Comunicazioni», nella quale aumentano gli apparecchi per la telefonia fissa, mobile e telefax, connessione internet e servizi di telefonia fissa. Segue «Prodotti alimentari e bevande analcoliche» con crescite di pesce, carne e frutta; in calo i vegetali.

In «Servizi ricettivi e di ristorazione» si sono registrati rialzi di mense aziendali e servizi di alloggio; in diminuzione villaggi vacanze e servizi di parrucchiere uomo e bambino. Lieve aumento registrato in «Bevande alcoliche e tabacchi» a causa di alcolici e liquori.

Forte calo per «Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili» dove ad incidere sono soprattutto i ribassi di energia elettrica, gas e gasolio per riscaldamento; in contro tendenza spese condominiali e idrocarburi liquidi. Seguono i «Trasporti» con diminuzioni di voli internazionali, gasolio, benzina e altri carburanti; in aumento trasferimento proprietà auto, biciclette, trasporto ferroviario, marittimo, voli nazionali e pedaggi.

Negativa anche la divisione di spesa di «Ricreazione, spettacolo e cultura» nella quale diminuiscono macchine fotografiche, videocamere, supporti con registrazione di suoni, immagini e video, giochi, hobby, servizi sportivi, musei, narrativa e pacchetti vacanza internazionali; in rialzo apparecchi e accessori per il trattamento dell'informazione, fiori, giornali, pacchetti vacanza nazionali, servizi di rilegatura e E book download.

Lieve diminuzione per «Abbigliamento e calzature» e «Servizi sanitari e spese per la salute». Invariate le divisioni: «Mobili, articoli e servizi per la casa», «Istruzione» e «Altri beni e servizi».