Val Brembana, cade nel canalone
Grave un settantenne di Fiorano

E' sempre in prognosi riservata all'ospedale Papa Giovanni XXIII l'escursionista di 70 anni rimasto ferito questa mattina in valle Brembana. L'uomo, che abita a Fiorano, era con una comitiva quando, verso le 12, è scivolato in un canalone battendo la testa.

Si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo Gianangelo Piantoni, 70enne di Fiorano al Serio che questa mattina è precipitato in un canale durante un'escursione sulle montagne vicino al passo San Marco.

L'uomo, pensionato, si trovava in compagnia con altri coetanei. Erano partiti di buon'ora ieri mattina con l'intenzione di compiere un'escursione ad anello nella zona del passo della Porta e del bivacco Zamboni, lungo la strada che sale da Mezzoldo, in alta Valle Brembana. Poi, però, è accaduto l'incidente con la rovinosa scivolata in un canale e l'intervento dell'elicottero di Como per il recupero del ferito. Il gruppo era formato da escursionisti anziani che si autodefiniscono «Giovani dentro». Ieri, verso mezzogiorno, stavano camminando lungo un sentiero quando si sono accorti della mancanza del compagno, che quindi doveva trovarsi in coda.

«Abbiamo visto che Gianangelo non c'era più – spiega un amico che si trovava con lui ieri mattina – e abbiamo notato che era caduto per 50 metri in un canalino. Non è riuscito però a fermare la corsa ed è ruzzolato per altri 250 metri. Io mi sono attrezzato e ho cercato di raggiungerlo in sicurezza per accertarmi sulle sue condizioni di salute. Ci sono riuscito e avvicinandomi ho notato che nella caduta aveva riportato una vistosa ferita sanguinante alla testa». «Gli parlavo – prosegue l'amico che era con lui – ma non riusciva a rispondermi verbalmente. Però mi stringeva la mano per farmi capire che era cosciente. Abbiamo atteso insieme l'elicottero del 118, che è arrivato da Sondrio. Purtroppo le condizioni meteo non erano delle migliori in quota: c'era nebbia e così il mezzo è rimasto più a valle, ha calato il personale che è poi risalito fino al punto in cui ci trovavamo noi. L'èquipe ha soccorso Gianangelo e dopo averlo intubato lo hanno caricato sui velivolo col verricello e lo hanno trasportato a Bergamo, all'ospedale Papa Giovanni. So che le condizioni erano gravi ma speriamo davvero che si possa riprendere quanto prima».

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