Patto di stabilità territoriale 2013
A Province e Comuni 133 milioni

Sì alle modalità applicative individuate dalla Regione per la realizzazione del Patto di stabilità territoriale che sblocca per quest'anno i primi 133 milioni, 100 per i Comuni e 33 per le amministrazioni provinciali. Approvazione mercoledì in Commissione Bilancio.

Sì alle modalità applicative individuate dalla Giunta regionale per la realizzazione del Patto di stabilità territoriale che sblocca per quest'anno i primi 133 milioni, 100 per i Comuni e 33 per le amministrazioni provinciali. L'approvazione è avvenuta mercoledì 15 maggio in Commissione Bilancio presieduta da Alessandro Colucci (Pdl).

La commissione, all'unanimità dei presenti (Pdl, Lega Nord, Lista Maroni Presidente, Pd, Patto Civico Ambrosoli, Movimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia), ha dato parere favorevole alla delibera di Giunta che individua le modalità di distribuzione e la cui presentazione è stata fatta direttamente dall'Assessore all'Economia Massimo Garavaglia.

Il Patto di stabilità territoriale prevede erogazioni finalizzate ad alleggerire il patto degli Enti locali, mediante il quale i medesimi enti possono effettuare pagamenti in conto capitale (patto verticale); previsto anche uno scambio reciproco di spazi finanziari tra enti locali, nell'ambito del quale Regione Lombardia svolge un ruolo di regolazione (patto orizzontale).

Per il 2013 la ripartizione dei fondi avverrà in questo modo: Province: l'87,5% del plafond per il verticale, il 10% del plafond per le zone coinvolte dal terremoto e per gli interventi legati all'Expo, mentre la quota restante del 2,5% è destinata ad incentivare l'applicazione del patto orizzontale. Comuni: l'75,5% del plafond per il verticale; Il 10% alle province coinvolte dal Terremoto e per gli interventi legati all'Expo; il 12% destinato a premiare i comuni in proporzione alla virtuosità, mentre la restante quota del 2,5% è destinata ad incentivare l'applicazione del patto orizzontale.

«La tempistica di erogazione dei fondi - ha sottolineato l'Assessore Massimo Garavaglia - sarà molto rapida. La Giunta però sta lavorando per aumentare i fondi e portare il plafond disponibile ai 210 milioni erogati lo scorso anno».

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Alessandro Colucci, il quale ha evidenziato come in questo modo «Regione Lombardia dà risposte alle necessità di Comuni ed enti locali lombardi. Il provvedimento approvato oggi è importante perché allenta un Patto di Stabilità troppo rigido. In questo modo si sbloccano i pagamenti e al tempo stesso le municipalità più virtuose avranno la possibilità di potenziare o avviare i servizi per i cittadini».

Per il vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) «si tratta di cifre importanti che consentiranno di immettere nuova liquidità a disposizione dei Comuni. Regione Lombardia opera in questo modo un significativo e importante sostegno alle nostre Comunità, la maggior parte delle quali pur avendo i conti in ordine rischiano, perché vincolati dal Patto di Stabilità, di non essere nelle condizioni di erogare servizi importanti».

Il Pd, attraverso Enrico Brambilla, ha sottolineato che «è importante sbloccare la prima tranche di fondi e offrire così una disponibilità di spesa per i Comuni. Abbiamo votato a favore proprio perché è opportuno accelerare e venire incontro alle esigenze delle nostre municipalità. Ci auguriamo però che Regione Lombardia intervenga al più presto con fondi propri per aumentare il plafond disponibile».

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