Treviglio, «Sportello Donna»
Un aiuto a 72 vittime di violenza

«Ogni volta che si verificano episodi di violenza nei confronti delle donne è come ricevere una stilettata al cuore». Parole di Cinzia Mancadori, responsabile dello Sportello Donna di Treviglio, il centro d'ascolto contro la violenza di genere istituito nel 2001.

«Ogni volta che si verificano episodi di violenza nei confronti delle donne è come ricevere una stilettata al cuore». Parole di Cinzia Mancadori, responsabile dello Sportello Donna di Treviglio, il centro d'ascolto contro la violenza di genere istituito nel 2001 all'interno della Cooperativa Sirio, al quale anche Stefania Losi si era rivolta.

«Venne da noi due anni fa – racconta Cinzia Mancatori – quando stava affrontando con non poche difficoltà la perizia voluta dall'ex marito che pretendeva l'affidamento esclusivo della figlia e non quello congiunto. L'abbiamo accolta per farle fare il percorso di prassi che annovera anche incontri con lo psicologo. Era molto abbattuta e paurosa, il tutto poi si risolse con la conferma dell'affidamento congiunto che l'ha risollevata, anche se l'episodio di domenica ha riportato il tutto alla triste realtà».

Sono tante le donne che hanno varcato la porta delle sede del punto d'ascolto di via Roggia Vignola, con la speranza di poter uscire da un incubo. I numeri parlano di un fenomeno costante. Sono 72 le donne in carico allo Sportello Donna, trenta delle quali di nuova registrazione e quindi vittime di maltrattamenti dall'inizio dell'anno: «La scorsa settimana sono risultate tre quelle inserite nel nostro programma di aiuto – ha detto Cinzia Mancadori – e altre due le abbiamo accompagnate a fare denuncia alle forze dell'ordine».

Sono donne che trovano la forza di cercare aiuto, per lo più italiane, in molti casi istruite e anche con laurea, sottoposte dai loro mariti e compagni a maltrattamenti psicologici e fisici. Il 2012 è stato segnato dall'ascolto di un numero pressoché costante di donne rispetto agli ultimi due anni, come evidenziato dalla responsabile dello Sportello Donna: «Sono state 119, 81 delle quali residenti a Treviglio, di età compresa tra i 25 e 45 anni. A queste vanno però aggiunte le 40 che solitamente rimangono in carico dall'anno precedente». Un lavoro di ascolto delicato, caratterizzato anche da azioni forti come l'allontanamento del marito, da donne altrimenti in pericolo di vita.

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