La mamma e la morte di Manuel
«Asse, sistemate quella curva»

«Spero tanto che facciano qualcosa per rendere meno pericolosa quella curva e la galleria dell'Asse dove mio figlio purtroppo, a soli 25 anni, ha perso la vita». È l'appello della mamma di Manuel Cattaneo, morto dopo 16 giorni in ospedale.

«Spero tanto che facciano qualcosa per rendere meno pericolosa quella curva e la galleria dell'Asse dove mio figlio purtroppo, a soli 25 anni, ha perso la vita». È l'appello della mamma di Manuel Cattaneo, morto dopo 16 giorni in ospedale.

È il terzo incidente mortale in questa galleria dall'inizio di ottobre 2012 alla fine di aprile. A ottobre aveva perso la vita il motociclista Ruggero Zappella, 64 anni di Bergamo, il 2 febbraio il 47enne Mohamed Slassi Sidi, di Verdello e a fine aprile Manuel Cattaneo.

Per tutti e tre gli incidenti la dinamica è simile: il veicolo che arriva da Lecco percorrendo la Briantea e dopo il centro commerciale «Il Continente» entra nell'Asse dove viene a trovarsi subito su una curva nella galleria Sant'Alessio.

Il veicolo, forse a causa della velocità o perché si accorge in ritardo della curva, sbanda e va a finire sulla corsia opposta, e si scontra con altri veicoli che arrivano da Bergamo.

Intanto la salma di Manuel è stata portata nella sua nuova casa a San Sosimo di Palazzago. La data e l'orario del funerale che sarà celebrato nella parrocchiale di Caprino dove Manuel è nato e vissuto e dove abitano ancora i genitori, saranno comunicate giovedì.

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