Addio Equitalia anche a Bergamo
Per riscuotere si farà una gara

L'addio a Equitalia tocca anche il Comune di Bergamo che, come altri seimila amministrazioni locali italiane, deve trovare al più presto una soluzione. In particolare per la riscossione delle multe. Per la città non è ancora stato attivato un nuovo servizio.

L'addio a Equitalia tocca anche il Comune di Bergamo che, come altri seimila amministrazioni locali italiane, deve trovare al più presto una soluzione. In particolare per la riscossione delle multe. Per la città non è ancora stato attivato un nuovo servizio.

La conferma arriva dall'assessore al Bilancio, Enrico Facoetti: Palafrizzoni dovrà organizzare una gara per individuare un'altra società che si occupi di incassare quello che i cittadini spontaneamente non versano. Anche perché, sapendo che i Comuni sono in difficoltà, molti potrebbero approfittarne (ovviamente a proprio rischio, perché poi magari arrivano verbali maggiorati da interessi e spese varie).

Il problema delle riscossione riguarda non solo il Comune di Bergamo, dalla pianura alla montagna: sono tanti i Comuni bergamaschi che resteranno orfani di Equitalia. Chi ha potuto ha già detto bye bye alla società pubblica (51% Agenzia delle entrate e 49% Inps) per la riscossione coattiva dei tributi locali e delle multe, affidandosi ad altre realtà.

Gli altri - Bergamo compresa - dovranno adeguarsi, perché il 30 giugno (dopo la proroga dal 1° gennaio scorso) scade la concessione e già da lunedì (informa una circolare di Equitalia ai sindaci) non potranno più essere inviati i ruoli, ovvero gli elenchi dei debitori.

Il timore è proprio quello che si scateni il caos, con i furbetti pronti a non pagare, con la scusa: tanto non c'è nessuno che riscuote.

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