Soffrite di mal di testa?
Sabato specialisti in piazza

Attenzione puntata sul mal di testa e su come intervenire per risolverlo sabato 18 maggio. A Bergamo in via XX Settembre (largo Rezzara), di fronte alla chiesa di San Leonardo, ci sarà infatti uno stand informativo di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.

Attenzione puntata sul mal di testa e su come intervenire per risolverlo sabato 18 maggio. A Bergamo in via XX Settembre (largo Rezzara), di fronte alla chiesa di San Leonardo, ci sarà infatti uno stand informativo di Humanitas Gavazzeni di Bergamo che, anche quest'anno, aderisce alla Giornata Nazionale del Mal di Testa, organizzata dalla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC). Stand aperto dalle 11 alle 14.

La Giornata Nazionale del Mal di Testa, alla sua V° edizione, si svolge il 18 maggio su tutto il territorio nazionale: medici specialisti provenienti dai Centri Cefalee del territorio ed accreditati dalla SISC incontrano il pubblico. Intende diffondere la conoscenza sulle cefalee, l'adeguato trattamento dei singoli episodi e sulla terapia di prevenzione quando è necessaria.

Il mal di testa rappresenta uno dei più frequenti motivi di consultazione del medico di famiglia e costituisce un disturbo troppo spesso invalidante. Humanitas Gavazzeni posizionerà in largo Rezzara uno stand informativo dove Paola Merlo, responsabile dell'Unità Operativa di Neurologia di Humanitas Gavazzeni, e la sua equipe medica saranno a disposizione del pubblico per dare informazioni e consigli sulla diagnosi e cura delle cefalee.

Verrà anche distribuito materiale informativo sui vari tipi di mal di testa e i sintomi correlati, sui campanelli d'allarme e alcune regole da seguire nell'assunzione di farmaci antidolorifici. Humanitas Gavazzeni è uno dei Centri Cefalee lombardi per la diagnosi e la terapia SISC, dedicato quindi allo studio di questa patologia.

«Esistono forme differenti di cefalea - spiega la Paola Merlo -  e l'obiettivo principale è riconoscere le forme di tipo primario, non legate a un danno d'organo, dalle forme secondarie che, a volte, possono essere pericolose. La cefalea di tipo emicranico, nell'ambito delle forme primarie, si caratterizza per alcuni aspetti peculiari. Va ricordato che l'emicrania può presentarsi preceduta o meno da sintomi neurologici veri e propri che meglio si possono definire come “aura emicranica”.  L'emicrania è considerata un “disordine neurologico episodico, spesso familiare, caratterizzato da attacchi ricorrenti di cefalea, ampiamente variabili in termini di frequenza, durata e intensità».

«Il dolore, di solito unilaterale, a carattere pulsante, può associarsi a disturbi visivi, sensitivi, motori, dell'umore e/o del comportamento – aggiunge Paola Merlo -. L'emicrania colpisce il 17% delle donne e il 5% degli uomini. La preponderanza nel sesso femminile è stata attribuita a una possibile influenza ormonale. La prevalenza dell'emicrania senza aura è pari al 10-15%, mentre quella dell'emicrania con aura è dell'8%. Il tasso di prevalenza tende tuttavia a decrescere dopo i 50 anni di età, soprattutto in rapporto alla diminuzione percentuale delle forme primarie».

In Humanitas Gavazzeni l'ambulatorio “Donna e cefalea”
La rilevanza di questo problema nel genere femminile, che richiede la definizione di una gestione comune tra neurologi spesso in collaborazione con ginecologi ed endocrinologi, ha portato l'Unità Operativa di Neurologia di Humanitas Gavazzeni a istituire, da un anno, un ambulatorio Donna e Cefalea operativo nell'ambito del Centro Cefalee esistente.

L'obiettivo dell'ambulatorio è fornire una valutazione alle donne che soffrono di mal di testa offrendo trattamenti non necessariamente farmacologici e riservando una particolare attenzione al ruolo svolto dagli ormoni e alle loro implicazioni.

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