Legambiente sulle scelte di Sacbo:
costi altissimi per l'area parcheggi

Il consiglio di amministrazione di Sacbo ha dato mandato, nei giorni scorsi, al presidente Miro Radici di procedere alla sottoscrizione del contratto di compravendita immobiliare dell'area di proprietà Aviostil, destinata alla realizzazione di parcheggi dello scalo bergamasco.

Il Consiglio di amministrazione di Sacbo ha dato mandato, nei giorni scorsi, al presidente Miro Radici di procedere alla sottoscrizione del contratto di compravendita immobiliare dell'area di proprietà Aviostil, destinata alla realizzazione di parcheggi dello scalo bergamasco. «Quest'area a fondo pista - ha commentato Dario Balotta di Legambiente Lombardia - ha costi strabilianti, 28 milioni di euro. Sarebbe certamente meglio potenziare gli attuali parcheggi vicino allo scalo, sarebbe molto meglio, meno costoso e più comodo per i passeggeri. Le ingenti risorse risparmiate potrebbero essere investite nelle mitigazioni ambientali».

Inoltre a proposito del mandato, dato sempre al presidente, di valutare l'ipotesi di produrre ricorso avverso il decreto ministeriale di affidamento della concessione per la gestione dell'aeroporto di Brescia al Catullo di Verona, il rappresente di Legambiente ha sottolineato: «Se il ricorso serve solo per avere uno scalo da gestire facilmente e a bassi costi l'anno prossimo quando si dovrà chiudere Orio al Serio per rifare la pista siamo contrari. Se invece si punta ad avere la concessione di Montichiari per avviare un processo di trasferimento duraturo intanto dei voli cargo e successivamente di una parte di quelli passeggeri, questa iniziativa è condivisibile».

«Mentre lo scalo scoppia e l'impatto ambientale per i cittadini delle aree adiacenti è sempre più insostenibile le uniche preoccupazioni del Consiglio di amministrazione sono solo quelle di continuare a svilupparsi caoticamente e senza nessun obiettivo di riduzione dell'inquinamento dell'aria e del rumore», ha concluso Balotta.

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