Valanga, tra la vita e la morte
il vicepresidente del Cai di Leffe

Sono Valter Bertocchi, vicepresidente della sottosezione del Cai di Leffe, e Riccardo Mologni di Treviolo, i due bergamaschi rimasti sepolti dalla neve prima di essere recuperati in alta Val Camonica. Il primo è ricoverato in condizioni disperate a Brescia.

Sono Valter Bertocchi, vicepresidente della sottosezione del Cai di Leffe, e Riccardo Mologni di Treviolo, i due bergamaschi rimasti sepolti dalla neve prima di essere recuperati in alta Val Camonica. Il primo è ricoverato in condizioni disperate a Brescia.

Il secondo è stato portato all'ospedale di Trento in prognosi riservata, ma cosciente e non in pericolo di vita. In totale sono quattro gli scialpinisti bergamaschi travolti da un'enorme valanga che si è staccata da una delle vette del gruppo dell'Adamello.

Si erano avventurati sulla Calotta, ad oltre tremila metri di quota quando, intorno alle 12.30, sono stati travolti dalla massa di neve che li ha trascinati a valle per circa 300 metri. Due di loro - Gian Mosè Scandella di Onore e Costante Stefanetti di Cazzano Sant'Andrea - sono riusciti a «galleggiare»: hanno dato l'allarme, mobilitando i soccorsi.

Nel giro di un quarto d'ora sono giunti sul posto tre elicotteri, con a bordo i tecnici del Soccorso alpino e speleologico, supportati dai soccorritori giunti da terra con i cani specializzati nella ricerca in valanga. Grazie alle indicazioni dei testimoni e al segnale emesso dall'Arva (un apparecchio che funziona come ricetrasmittente) i soccorritori hanno subito trovato Walter Bertocchi.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 19 maggio

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