Stabile la bimba giù dalla finestra
Ma si registrano segnali di ripresa

«Restano stazionarie le condizione della bambina di Busto Arsizio ricoverata al Papa Giovanni XXIII. I medici della Terapia intensiva pediatrica continuano a riservarsi la prognosi, ma registrano segni di ripresa che lasciano ben sperare». Tendenza confermata anche martedì 21 maggio.

«Restano stazionarie le condizione della bambina di Busto Arsizio ricoverata al Papa Giovanni XXIII. I medici della Terapia intensiva pediatrica continuano a riservarsi la prognosi, ma registrano segni di ripresa che lasciano ben sperare». Era il bollettino di lunedì 20 maggio.

La tendenza è confermata anche dal bollettino di martedì 21. Eccolo: «Restano stazionarie le condizione della bambina di Busto Arsizio ricoverata al Papa Giovanni XXIII di Bergamo La piccola resta intubata perchè necessita ancora di supporto ventilatorio. I medici della Terapia intensiva pediatrica continuano a riservarsi la prognosi.

Stanno migliorando, dunque, le condizioni di salute della bambina di 3 anni che sabato scorso, insieme al fratellino di 6 anni, è stata gettata dalla finestra dalla madre a Busto Arsizio (Varese). La bimba, che ha riportato un trauma toracico e resta sedata e intubata, è all'Ospedale Papa Giovanni di Bergamo.

Il fratello è all'ospedale di Legnano. Per motivi precauzionali i medici non hanno ancora sciolto la prognosi anche per il bambino, ricoverato nel reparto di pedriatria dell'ospedale di Legnano, che nella caduta ha riportato un trauma cranico, dove sta ricevendo anche assistenza psicologica.

«Il paziente non è in pericolo di vita - ha spiegato all'Ansa, Alberto Flores d'Arcais, direttore dell'unità operativa di pediatria dell'ospedale di Legnano - mangia, beve e guarda i cartoni animati in televisione, assistito dai parenti. Per motivi precauzionali resta in prognosi riservata - ha proseguito - nei prossimi giorni faremo ulteriori accertamenti neuroradiologici ma siamo fiduciosi e tranquilli».

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