Lettera di Isnenghi, candidato sindaco:
le ultime tre perle dell'Amministrazione

«Non si capisce perché periodicamente questa nostra Amministrazione cade così spesso nella critica dei più attenti amanti di questa nostra città? Innanzitutto partiamo da sabato 18 maggio 2013. Questa data è stata indicata per la notte europea dei musei. Bergamo, candidata a città europea della cultura nel 2019, cosa ha organizzato per l'evento? Nulla!».

«La maggior parte delle opere dell'Accademia Carrara sono sempre nascoste nei forzieri delle banche. Le altre raccolte, altrettanto importanti, quali il patrimonio del museo Caffi, l'arte africana, i cimeli Donizettiani, i ricordi garibaldini ecc. sono rimasti chiusi al pubblico, a conferma dell'ennesima occasione persa da questa nostra città».

«Esistono altre scivolate di questa nostra amministrazione. Da diversi anni si dice che l'acqua di Bergamo è una delle migliori. Mi domando perché allora, per sostituire l'acqua minerale durante le riunioni del Consiglio Comunale, Uniacque ha provveduto fornire a Palazzo Frizzoni un depuratore? Perché, come penso, gratuitamente? È forse uno dei soliti privilegi della casta? E, infine, l'acqua di Bergamo necessita di ulteriore depurazione? Tutte domande alle quali, è doverosa una risposta».

«Veniamo alla terza perla di questi ultimi giorni. Dopo mesi durante i quali ci hanno detto che l'amministrazione era a corto di denari, tanto che si minacciava di svendere il patrimonio culturale (alla faccia di città europea della cultura 2019) con l'alienazione di Palazzo Suardi, ci troviamo con un avanzo di 16 milioni di euro».

«Cosa fa allora la nostra Amministrazione? Costruisce la famosa bretella di Boccaleone onde risolvere il problema del traffico da Seriate del costo di circa 4 milioni di Euro, risolvendo così il danno arrecato dall'amministrazione Bruni che bocciò la Tangenziale Est? No, pensa di estinguere per 8 milioni in anticipo un mutuo».

«Forse troppa prudenza nella gestione del denaro ma, sicuramente, un grave danno per tutta la città e per la vivibilità del quartiere di Boccaleone. Tutti questi fatti portano a nuove critiche alla gestione della cosa pubblica, critiche che potrebbero essere evitate con una maggiore attenzione alle problematiche della città.

Mirko Isnenghi, candidato sindaco al Comune di Bergamo

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