Stadio in concessione all'Atalanta
Tentorio: facciamo bene i conti

«Noi siamo doverosamente disponibili pronti ad esaminare qualsiasi proposta venisse avanzata». Tentorio non dice no ma nemmeno sì alla richiesta lanciata dal presidente dell'Atalanta Percassi: «Datemi lo stadio, in tre anni lo rifaccio».

«Noi siamo doverosamente disponibili pronti ad esaminare qualsiasi proposta venisse avanzata». Franco Tentorio non dice no ma nemmeno sì alla richiesta lanciata dal presidente dell'Atalanta, Antonio Percassi dagli schermi di Bergamo Tv: «Datemi lo stadio, in tre anni lo rifaccio». Con cessione per 99 anni del diritto di superficie alla società nerazzurra. Tentorio è però prudente:«Ovviamente ci riserviamo di fare le scelte del caso, mettendo davanti a tutto le esigenze della città e contemperandole con quelle dell'Atalanta».

E qui cominciano i problemini, perché all'«Atleti Azzurri d'Italia» ci gioca pure l'AlbinoLeffe. «Che ha un regolare contratto fino al 2015» avvisa Tentorio, tanto per far capire che la strada verso la cessione dei diritti di superficie dell'impianto all'Atalanta non è poi così in discesa: «A meno che la giustizia amministrativa non decida diversamente». E il riferimento non è affatto casuale, bensì al ricorso al Tar presentato lo scorso ottobre dalla società nerazzurra in merito alla coabitazione nello stadio con quella seriana.

«Ad ogni modo suggerirei all'Atalanta di prendere contatto con il Comune» continua Tentorio: «Presentando un progetto ben preciso e con l'impegno di portarlo a termine dopo aver fatto le valutazioni economiche necessarie». Pausa. «Perché non vorremmo ripetere l'esperienza del Parco dello Sport a Grumello del Piano e ritrovarci fermi a metà strada». Ed il sassolino esce finalmente dalla scarpa...

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 222 maggio

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