Valagussa punito: minimulta
Via quattro ore di stipendio

Quattro ore di lavoro detratte dallo stipendio: è la pena pecuniaria inflitta dal Comune al conservatore dell'Accademia Carrara Giovanni Valagussa per aver espresso a mezzo stampa la volontà di andare a lavorare altrove causa divergenze con il suo diretto superiore.

Quattro ore di lavoro detratte dallo stipendio: è la pena pecuniaria inflitta dal Comune al conservatore dell'Accademia Carrara Giovanni Valagussa per aver espresso a mezzo stampa la volontà di andare a lavorare altrove causa divergenze con il suo diretto superiore, la responsabile della divisione Carrara-Gamec Maria Cristina Rodeschini.

Il provvedimento disciplinare, a conti fatti equivalente a una multa per divieto di sosta, è stato comunicato a Valagussa - a due mesi dalle sue esternazioni - con una lettera firmata da Massimo Chizzolini, il dirigente dell'area Servizi sociali e Cultura di Palazzo Frizzoni.

«Stiamo valutando di avviare un procedimento disciplinare nei confronti del conservatore», aveva dichiarato l'assessore alla Cultura Claudia Sartirani all'indomani delle dichiarazioni di Valagussa, esprimendo rammarico per l'accaduto e dichiarando che «la questione andava gestita all'interno dell'amministrazione».

Ma con il passare del tempo si era capito che la sanzione non sarebbe stata esemplare. Nell'incontro con il dirigente Chizzolini il conservatore della Carrara, assistito dal sindacalista della Cisl Natalino Cosentino, aveva spiegato le sue ragioni. La «richiesta di comando» annunciata da Valagussa ai giornalisti era avvenuta nel corso della conferenza stampa di presentazione della fine dei lavori di ristrutturazione della pinacoteca e il conservatore - aveva dichiarato a sua discolpa - si era limitato a rispondere alle domande dei cronisti.

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