Domenica si vota in 11 Comuni
Chance in rosa con le 2 preferenze

Sarà l'occasione per tingere un po' più di rosa gli italici municipi? Di certo, è una delle novità principali di questa tornata elettorale. Parliamo della «doppia preferenza di genere»: è quella che scatta nei paesi oltre i cinquemila abitanti.

L'elettore potrà indicare, nelle preferenze, i nomi di due candidati consiglieri della lista votata (e non più solo uno). A condizione che la scelta sia «mista»: un uomo e una donna.

L'opportunità scatta per la prima volta con questo voto: a introdurla è stata una legge del novembre scorso che punta proprio al riequilibrio delle rappresentanze di genere.

Dalle nostre parti, per questa tornata, a far la prova sono solo due Comuni, Capriate San Gervasio e Mapello, più il lecchese Calolziocorte. Gli unici a superare la necessaria soglia demografica.

Per gli altri nove Comuni che tra domenica e lunedì eleggeranno sindaco e Consigli comunali (Aviatico, Casnigo, Cenate Sopra, Paladina, Pianico, Piazzolo, Serina, Villa d'Adda e Villa d'Ogna) rimane la possibilità invece di esprimere un solo voto di preferenza.

Riguarda tutti, poi, la novità in arrivo subito dopo il voto, con la formazione degli esecutivi. La nuova norma stabilisce infatti che «il sindaco nomina la Giunta nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi».

Due pagine su L'Eco di Bergamo del 25 maggio: i nomi e le liste Comune per Comune