Poste, sarà un'estate difficile
Pepe (Uil): «L'azienda farà tagli»

«Vogliamo che i servizi di recapito vadano potenziati, mentre Poste Italiane sta attuando una strategia esattamente opposta in quanto ha già annunciato tagli di numerose zone». A lanciare il grido d'allarme è Rossana Pepe, segretario provinciale di Uilposte.

«Vogliamo che i servizi di recapito vadano potenziati, mentre Poste Italiane sta attuando una strategia esattamente opposta in quanto ha già annunciato il taglio di numerose zone nella nostra provincia e a livello nazionale. Sarà un'estate difficile».

A lanciare il grido d'allarme è Rossana Pepe, segretario provinciale di Uilposte, sindacato che, al contrario di quanto hanno fatto le altre organizzazioni di categoria, non ha firmato alcun accordo in questo senso con l'azienda. In particolare, a Bergamo e in provincia verrà attuata la riduzione di 56 zone di recapito (7 mila in tutta Italia).

Se si tiene conto che ogni portalettere copre grossomodo una zona, si può ben capire che conseguenza potrà avere questo taglio.

Questa, nel dettaglio, la situazione che si prospetta: Romano -4 zone, Lovere -3, Sarnico -3, Seriate -3, Zingonia -4, Treviglio -6, Dalmine -4, S. Pellegrino -3, Ponte S. Pietro -4, Valbrembo -7, Trescore -2, Clusone -2, Albino -8, e Bergamo città -3 ma di fatto saranno -4 perché una zona di Sorisole sarà accorpata alla città.

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