La moglie giù per le scale
Il fabbro allontanato da casa

Ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del giudice il fabbro di 48 anni, originario di Milano ma residente a Brignano finito in manette lunedì mattina con l'accusa di lesioni aggravate nei confronti della ex moglie di 37 anni.

Ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del giudice il fabbro di 48 anni, originario di Milano ma residente a Brignano finito in manette lunedì mattina con l'accusa di lesioni aggravate nei confronti della ex moglie di 37 anni.

Ad arrestarlo i carabinieri del radiomobile di Treviglio: secondo l'accusa l'uomo, durante un litigio con la ex moglie (con cui però ha ricominciato a vivere da ottobre) l'avrebbe fatta cadere dalle scale spintonandola, tanto da provocarla la frattura del naso e varie altre contusioni (35 giorni la prognosi).

Si tratterebbe di una recidiva. Già lunedì davanti ai carabinieri aveva però respinto l'accusa di aver spinto la ex moglie facendola cadere; aveva invece ammesso la lite, piuttosto accesa.

Erano stati chiamati i carabinieri che avevano trovato la donna ferita al naso stesa sul divano e sanguinante, e il fabbro ancora in casa, insieme al figlioletto.

Il giudice preso atto della mancanza di spiegazioni dell'arrestato, ha convalidato l'arresto e applicato la misura dell'allontanamento dalla casa familiare e da tutti i luoghi normalmente frequentati dalla sua ex moglie. Processo rinviato al 20 giugno.

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