Volò in Spagna senza firmare
Un anno e 4 mesi al «Bocia»

Un anno e 4 mesi senza condizionale, più 10mila euro di multa. E' la pena comminata a Claudio «Bocia» Galimberti, per violazione del Daspo. Galimberti non firmò davanti alla Polizia di Frontiera prima dell'imbarco per la Spagna nè al ritorno, come richiesto dalla questura.

Un anno e 4 mesi senza condizionale, più 10mila euro di multa. È la pena comminata al «leader» della Curva Nord Claudio «Bocia» Galimberti, per violazione del Daspo. Galimberti non firmò davanti alla Polizia di Frontiera prima dell'imbarco per la Spagna nè al ritorno, come richiesto dalla questura.

Nonostante non ci fossero partite allo stadio infatti, Galimberti era tenuto a firmare la sua presenza. I fatti risalgono all'estate 2011. Galimberti aveva in programma di concedersi una settimana di vacanza - per i 38 anni - in Spagna con la fidanzata.

Dopo gli scontri coi tifosi del Catania del 23 settembre 2009, aveva ricevuto una diffida e l'obbligo della doppia firma dai carabinieri il giorno di ogni partita.

I suoi legali avevano provveduto a spedire una comunicazione al questore, con i biglietti aerei allegati. Da via Noli arrivò l'ok, a una condizione: il Bocia avrebbe dovuto firmare davanti alla polizia di frontiera di Orio, sia prima dell'imbarco per la Spagna che al ritorno.

Cosa che Galimberti non fece. Da qui il processo. L'accusa aveva chiestola condanna a due anni e 20 mila euro di multa.

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