La chiesa del nuovo ospedale
Pronta in autunno, stupirà la città

Si dovrà attendere l'autunno per poter ammirare la bellezza della chiesa del nuovo ospedale di Bergamo, dedicata a Papa Giovanni XXIII. Una costruzione innovativa, che sarà arredata con le opere artistiche che stupiranno la città.

Si dovrà attendere l'autunno per poter ammirare la bellezza della chiesa del nuovo ospedale di Bergamo, dedicata a Papa Giovanni XXIII. Una costruzione innovativa, che è pronta nella sua parte strutturale, ma che ora deve essere arredata con le opere artistiche che «sapranno stupire la città e tutti i fedeli», sottolinea monsignor Maurizio Gervasoni, rappresentante della Curia all'interno del Comitato del nuovo ospedale, costituitosi appunto per la realizzazione dell'edificio sacro e per la dismissione delle attrezzature non più utilizzate dei vecchi Riuniti.

«L'intera struttura è concepita come un luogo di raccoglimento che deve comunicare ariosità, spinta verso l'alto, verso la preghiera - spiega monsignor Gervasoni -. Le stesse opere murarie, all'interno, sono ispirate al Giardino dell'Eden: lungo le tre pareti che circondano l'altare l'artista Stefano Arienti ha realizzato una sorta di serigrafia sul calcestruzzo, fiori, piante, arbusti che sfumano nel cielo chiaro illuminato dalle aperture circolari realizzate dagli architetti. Un giardino accogliente che favorisce la concentrazione».

È sempre di Stefano Arienti, continua monsignor Gervasoni, il portale d'ingresso che è stato da poco commissionato: un enorme portale di legno e vetro, di oltre 3 metri, con una croce in alto, fatta di lastre trasparenti che, come l'acqua, scende a dare ristoro alla parte lignea che, costituita di lastre levigate e verniciate di legno di colore diverso, vuole essere una stilizzazione del deserto del Negev. Il portale si apre e introduce a una cascata di luce, di aria, di ampiezza estrema».

Il «cuore» della chiesa. Che sarà raggiungibile anche attraverso un passaggio interno, svela monsignor Gervasoni, dallo stesso ospedale: un passaggio che porterà dall'hospital street, scendendo nel cosiddetto piano interrato, fino a una porta laterale che introduce nella chiesa.

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