Zingonia, pagata la maxibolletta
Resta un debito da 70 mila euro

Lo scorso fine settimana sulla maggior parte dei balconi del condominio Barbara 1 di Zingonia (nei confini di Verdellino) si notavano stendibiancheria colmi di panni appena lavati. Il motivo è semplice: nei 33 appartamenti è ritornata l'acqua corrente.

Lo scorso fine settimana sulla maggior parte dei balconi del condominio Barbara 1 di Zingonia (nei confini di Verdellino) si notavano stendibiancheria colmi di panni appena lavati. Il motivo è semplice: nei 33 appartamenti, dopo ben 11 giorni, è ritornata l'acqua corrente. Uniacque aveva tagliato la fornitura, ormai stanca di vedere cadere nel nulla i solleciti per i pagamenti delle bollette: il debito totale del condominio ammonta a più di 70 mila euro.

Così alla fine la società aveva fatto ricorso alle maniere forti, togliendo il contatore attraverso il quale l'acqua arriva al condominio e a otto esercizi commerciali. Poi residenti e negozianti, nei giorni scorsi, hanno pagato, a quanto riferito dal Comune, bollette per circa 6 mila euro e così Uniacque ha deciso di premiare la loro buona volontà rimettendo il contatore: «Se però - fanno sapere dalla società - d'ora in poi i versamenti non saranno costanti, procederemo ancora a chiudere la fornitura».

Gli abitanti nel condominio Barbara 1, per circa il 70% stranieri, avranno capito ora che l'acqua va pagata? «Sinceramente? Non lo so. Spero comunque che non si arrivi più a situazioni di emergenza», dice il sindaco di Verdellino, Giuseppe Maci. Il Comune, nei giorni scorsi, ha avuto il suo bel da fare, a partire dalla convocazione di un'assemblea in cui ha spiegato ai condomini del Barbara 1 la necessità, se rivolevano l'acqua, di versare una cifra significativa. E poi raccogliendo le ricevute dei pagamenti effettuati «ci siamo sostituiti all'amministratore di condominio - dice ancora Maci - e la cosa non è accettabile. Non è questo il nostro compito».

Sebbene ora l'emergenza sia rientrata, non si può pensare che la situazione sia risolta. A Uniacque sono stati versati, come detto, seimila euro. Non molti rispetto al debito di oltre 70 mila. La società ora si aspetta che venga firmato un accordo scritto in cui stabilire che, ogni mese, dovrà essere versata una cifra per saldare il debito residuo e pagare la fornitura corrente. Altrimenti i rubinetti verranno richiusi.

Problemi anche alle torri
Uniacque sta aspettando che prendano lo stesso impegno anche gli abitanti delle 4 torri di Zingonia (sempre a Verdellino): il loro debito ammonta a circa 200 mila euro. Alla torre D, quella più morosa, ad aprile era stata chiusa la fornitura mettendo i sigilli al contatore, che i condomini avevano poi strappato (un reato di natura penale).

Da allora ci sono stati diversi incontri fra le parti in causa: «A quanto ci risulta - dicono da Uniacque - si stanno mettendo d'accordo per nominare i responsabili che dovranno firmare l'impegno scritto per rientrare del debito. Per ora rimaniamo in attesa, ma non credo ancora per molto. Sappiano che, se toglieremo ancora l'acqua, non metteremo più i sigilli ma, come fatto per il Barbara 1, questa volta porteremo via il contatore».

Patrik Pozzi

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