Aggrediscono un pasticciere
In 7 lo picchiano e lo rapinano

Doveva salire sull'autobus che l'avrebbe portato a Boario, nel Bresciano, per una visita al padre. Invece la tappa a Bergamo per un pasticciere 43enne nativo del Veronese ma residente a Milano si è conclusa con un pestaggio e una rapina.

Ancora pochi minuti e sarebbe salito sull'autobus che l'avrebbe portato a Boario, nel Bresciano, per una visita al padre. Invece la tappa a Bergamo per un pasticciere quarantaquattrenne nativo del Veronese ma residente a Milano si è conclusa con un pestaggio e una rapina, messa a segno da un gruppo di 7 immigrati di origine nordafricana, che l'hanno circondato e malmenato – anche con un bastone – proprio alla pensilina del bus, la numero 9. Il fatto lunedì sera, attorno alle 21.

All'improvviso due cittadini nordafricani, uno dei quali armati di coltello, si sono avvicinati all'uomo e con un pretesto banale hanno cominciato a insultarlo, minacciandolo anche di morte.

Il pasticciere ha così estratto, d'istinto, uno spray lacrimogeno antiaggressione che aveva in tasca, riuscendo a utilizzarlo verso uno dei due nordafricani. Si sono così avvicinati altri cinque che lo hanno preso a calci, pugni e bastonate.

La banda si è così impossessata del cellulare del quarantaquattrenne, di un iPhone 4S nuovo e che la vittima avrebbe dovuto regalare al padre a Boario, il portafogli con mille euro in contanti, un trolley con alcuni capi d'abbigliamento e uno zainetto con un paio di scarpe.

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