Trenord, continuano i disagi
I ritardi cronici di treni pieni

«Continuano i disagi sulla linea Bergamo-Milano. Nonostante qualcuno rilevi treni vuoti e orari da "piccole frecce" la realtà del periodo è ben altra. Stamattina il treno delle 7,02 da Bergamo per Milano giunto a 300 metri dalla stazione di Lambrate ha subito un guasto inchiodando al bivio fuori la stazione e fermandosi per 40 minuti».

«In questo tempo, che ricordo è pari all'intero tempo di percorrenza, nessuno è passato per avvertire i viaggiatori. Per parecchio tempo siamo anche rimasti con aria chiusa e finestrini bloccati, almeno nella mia carrozza. La cosa che come sempre fa più arrabbiare è che il capotreno correva su e giù per il treno cercando certamente di risolvere la situazione ma senza neppure dire una parola ai viaggiatori».

«E che, a due minuti dalla ripartenza, ha semplicemente detto a un viaggiatore "tranquilli, c'è speranza!" Sarebbe opportuno che finalmente si capisse che l'informazione è determinante in questi casi: siamo lavoratori e se ritardiamo la mattina, dovremmo avvertire, dare spiegazioni... Qualcuno ci rimette permessi e magari anche soldi. Ma tranquilli, c'è speranza!».

«Speriamo che ci sia anche speranza per altri casi patologici: i ritardi cronici di treni pieni come il 18,10 da Milano, l'8,02 da Bergamo, i treni da Brescia per Bergamo... Chi più né ha, più né metta. Sì, c'è speranza!».

Lucia Ruggiero
Comitato pendolari bergamaschi

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