Venerdì 07 Giugno 2013
Case, ora fioccano gli sconti
Bergamo 3ª in Italia per repricing

Secondo i dati diffusi, per le case a maggio si è registrato un +37% di sconti rispetto a inizio anno. Colpa del credito che si è esaurito, delle compravendite ancora giù: così ora anche i proprietari se ne sono accorti e hanno messo mano ai prezzi.
Lo stock d'invenduto aumenta, nuovi immobili con sconto si cumulano ai vecchi e fanno esplodere l'offerta con ribassi in salita al 4,5% rispetto al un totale di 288.505 immobili . Per la prima volta dal 2008 - da quando idealista.it rileva questo indice - lo sconto medio in valore assoluto supera i 23 mila euro, mentre si mantiene stabile sotto l'8% la percentuale di sconto.
«Un brusco risveglio per i proprietari – ha commentato Vincenzo De Tommaso, responsabile ufficio studi di idealista.it – che con il perdurare della recessione iniziano ad avere necessità di vendere e si mostrano più elastici per assicurarsi i clienti migliori, quelli solvibili, dal momento che le case non si comprano per i prezzi elevati e le difficoltà di accedere ai mutui».
Gli sconti più generosi si registrano nei grandi centri del Sud: Bari (10,9%) precede Napoli e Palermo, entrambe con un ribasso medio pari al 10%. Sotto la media nazionale si collocano invece Firenze (7,4%), Roma (6,7%), Bologna e Milano che chiudono la fila appaiate al 6,6%.
In 16 province si registrano ribassi a due cifre. Guida il lotto Grosseto (14,4%), seguita da Rieti (13,8%) e Siena (12,9%). All'opposto della tavola, Novara è l'area con la percentuale di sconto meno marcata, appena il 3%.
Tra le province dove si è registrato il numero maggiore di annunci che indicano una diminuzione del prezzo di listino spicca Roma, dove la frequenza di sconti sullo stock d'immobili disponibili sul mercato è del 6,9%, a evidenziare la rigidità della domanda nel mercato capitolino. Roma precede Verona (5,8%) e Bergamo (5,7%), tra le città dove il repricing è più diffuso.
r.clemente
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