«Più sicurezza per le fasce deboli»
Ceci: zone 30 davanti alle scuole

Sicurezza prima di tutto e poi una questione di civiltà e rispetto. Il Comune di Bergamo vuole istituire gradualmente zone Trenta nei pressi di tutte le scuole cittadine. L'assessore Ceci: «Un progetto a basso costo che tutela le fasce deboli».

Sicurezza prima di tutto e poi una questione di civiltà e rispetto. La Giunta comunale di Bergamo ha deciso di varare un provvedimento che di certo non passerà inosservato. Nel Piano urbano del traffico che dovrebbe essere presentato nelle prossime settimane troverà posto anche l'indicazione di istituire gradualmente zone Trenta nei pressi di tutte le scuole cittadine.

«L'obiettivo è quello di puntare l'attenzione sulla quotidianità - spiega l'assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci -. Vogliamo mettere in sicurezza tutti gli attraversamenti pedonali, tutelando le uscite delle scuole, in particolare quelle materne e primarie». Un'idea che Ceci definisce «a basso costo», scritta nel Piano urbano del Traffico: «Sarà un intervento graduale ma che è rispettoso verso le fasce deboli».

Un provvedimento nato da una necessità oggettiva ma anche a seguito delle continue polemiche scaturite dal parcheggio selvaggio e situazioni molto pericolose che quotidiamente si vengono a creare fuori dalle scuole negli orari di arrivo e di ritiro dei bambini. Per ora è solo un'anticipazione ma Ceci intendere mettere in azione il progetto, che giù è avviato in alcune aree come per esempio in via Partigiani, nei pressi della scuola Locatelli. Un'azione concreta dunque che presto si estenderà anche ad altri istituti, un passo importante verso l'obiettivo di sostenibilità del traffico cittadino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA