Il centro città tra i rifiuti
Spazzatura non ritirata

È passata una settimana dall'avvio, ma la raccolta differenziata dell'umido e della plastica in centro non ingrana. E le difficoltà hanno conseguenze dirette sull'estetica, con sacchi di rifiuti indifferenziati accumulati anche nel cuore di città bassa.

È passata solo una settimana dall'avvio (lo scorso 3 giugno), ma la raccolta differenziata dell'umido e della plastica in centro fatica ad ingranare. E le difficoltà hanno conseguenze dirette sull'estetica, con sacchi di rifiuti indifferenziati accumulati anche in alcune vie del cuore di città bassa.

È il caso di viale Vittorio Emanuele, quando sabato 8 giugno, lungo la piacevole passeggiata che conduce in Città Alta, sono stati avvistati sacchi neri accatastati tra un'aiuola e l'altra. Non si tratta di una dimenticanza di Aprica, che svolge il servizio di raccolta in città, ma di un metodo di sensibilizzazione scelto dall'Amministrazione comunale per evitare di passare direttamente alla sanzione.

«Con l'attivazione della raccolta sono cambiate le regole della raccolta - spiega Massimo Bandera, assessore all'Ambiente di Bergamo -. Prima Aprica passava due volte alla settimana per la raccolta del sacco nero dei rifiuti indifferenziati, mentre con l'attivazione della raccolta di plastica e umido, c'è un solo giro per il sacco nero e l'altro per la differenziata. I cittadini non hanno ancora recepito il nuovo calendario e quando si verificano situazioni come quella di viale Vittorio Emanuele, gli operatori lasciano il sacco fuori casa con un avviso, in modo che capiscano quando deve essere esposto. Seguirà l'intervento degli ispettori ecologici che in questi giorni stanno dando informazioni».

Ma il periodo di tolleranza non durerà all'infinito. «Partiranno anche le sanzioni degli ispettori ecologici, a chi, nonostante sia stato avvisato, continua a conferire in maniera scorretta» ha detto l'assessore.

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