Stop alle sigarette elettroniche
Trescore le vieta nei luoghi chiusi

Stop alle sigarette elettroniche nei luoghi pubblici al chiuso: nelle scuole, negli uffici, nei bar, all'ospedale, alle terme e sui mezzi di trasporto pubblico. Lo stabilisce un'ordinanza del sindaco di Trescore Balneario Alberto Finazzi.

Stop alle sigarette elettroniche nei luoghi pubblici al chiuso: nelle scuole, negli uffici, nei bar, all'ospedale, alle terme e sui mezzi di trasporto pubblico. Lo stabilisce un'ordinanza del sindaco di Trescore Balneario Alberto Finazzi.

La disposizione del primo cittadino bergamasco - uno dei primi in tutta Italia - è stata emessa a pochi giorni dal divieto delle sigarette elettroniche nelle scuole, da parte del Consiglio superiore della sanità. Un divieto non vincolante, sull'impronta di quello emesso pochi giorni prima dal ministro francese della Sanità Marisol Touraine, e destinato a fare discutere.

«Non si sa ancora se le sigarette elettroniche facciano male - motiva il sindaco di Trescore -, non c'è ancora alcuna certezza. L'ordinanza punta a tutelare la salute dei cittadini. E' un'iniziativa preventiva, non di terrorismo contro le sigarette elettroniche. Anche a Trescore - come in altri paesi della Val Cavallina - è stato aperto un negozio per la vendita di sigarette elettroniche». Per i trasgressori scatterà una sanzione dai 25 ai 500 euro. Spetterà alla polizia locale e ai carabinieri verificare che l'ordinanza venga rispettata. Per il momento non sono state emesse sanzioni.

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