Via Corridoni, parola ai camperisti
«Federconsumatori non sa nulla»

«Sia Federconsumatori che il suo portavoce, di cui non è riportato il nome, non sanno nulla degli argomenti trattati». Così Pasquale Cammarota, del Gruppo Camperisti Orobici, replica alla lettera dell'associazione dei consumatori sull'area camper di via Corridoni.

«Sia Federconsumatori che il suo portavoce, di cui non è riportato il nome, non sanno nulla degli argomenti trattati». Così Pasquale Cammarota, del Gruppo Camperisti Orobici, replica alla lettera dell'associazione dei consumatori sull'area camper di via Corridoni.

La lettera
«In riferimento a quanto riportato nell'articolo in oggetto (che trovate allegato a questa notizia, n.d.r.), la scrivente associazione Gruppo Camperisti Orobici certamente “nulla ha da dire sul tema” perché non interpellata.

Con la presente, il Gruppo Camperisti Orobici, in rispetto delle leggi in materia di “Diritto di replica”, intende dichiarare che quanto scritto è frutto della totale disinformazione dell'associazione Federconsumatori.

Detto questo informiamo noi i lettori : cosa è la nostra associazione, cosa ha fatto, cosa fa e cosa farà.

Il Gruppo Camperisti Orobici (associazione senza scopo di lucro) costituita nel gennaio del 1992, da sempre opera a favore del Turismo Itinerante  e, in sintonia con il proprio statuto, attraverso l'impegno volontario e gratuito dei propri soci, senza alcuna sovvenzione pubblica, si è sempre adoperata a promuovere la Città di Bergamo e la sua provincia, evidenziando il suo patrimonio artistico, naturale, culinario e produttivo, sia in ambito nazionale, attraverso convegni e fiere specializzate per il turismo itinerante che ogni anno si tengono a Parma, a Marina di Carrara, a Novegro di Segrate (MI), a Roma,  dal 2012 anche in ambito europeo, con il  raduno camperistico organizzato in maggio a Bergamo, a cui hanno partecipato 10 nazioni.

In ambito sociale, aiuta chi ha bisogno, nel limite delle proprie possibilità e capacità. Sostiene da oltre 10 anni, mediante raccolte private di fondi, obiettivi mirati in ambito nazionale e non e, a Bergamo,  l'associazione Centro Aiuto alla Vita.

Ci siamo impegnati, in collaborazione con alcuni concessionari bergamaschi del settore plein air, per inviare con immediatezza roulotte e attrezzature da campeggio alle famiglie terremotate dell'Abruzzo e del Modenese.
Abbiamo, dopo un anno di impegno, comprato e donato un nuovo camper attrezzato a un ragazzo di Verdellino (BG) disabile al 100% e non vedente, perché dei  ladri gli avevano rubato il suo.

Abbiamo donato, sempre grazie a manifestazioni e a raccolte private, un gazebo in legno al Centro 3° Età di Loreto .

Per i soci, organizza viaggi, visite, fa informazione, stipula particolari accordi e convenzioni di favore.

Per replicare alle inesattezze pubblicate precisiamo che sia la Federconsumatori che il suo portavoce, di cui non è riportato il nome, non sanno nulla degli argomenti trattati.

L'ospitalità, definita poco dignitosa, al Nuovo Ospedale, della famiglia arrivata da fuori città, è stata utile e importante anche così e diciamo, al portavoce della federazione ed ancor più al reporter che ha scritto il pezzo, che era opportuno leggere gli articoli pubblicati in precedenza sull'argomento, almeno quelli della stessa testata.

L'accoglienza in ospedale dei famigliari in camper di un ricoverato grave che ha necessità di assistenza continuativa, è una iniziativa nata in Italia denominata Camper Assistance (vedi www.unioneclubamici.com/areaospedali.htm )  ideata dall' Unione Club Amici che è formata da circa 100 associazioni, senza scopo di lucro, a cui aderisce anche il Gruppo Camperisti Orobici. Idea che durante il Raduno del 2012 la Federazione Internazionale FICM, presente alla manifestazione, ha deciso di condividere e diffondere il tutta Europa. 
                                                   
La Direzione dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII , vista la valenza sociale  e l'utilità dell'iniziativa, su proposta e con la collaborazione del Gruppo Camperisti Orobici, ha deciso la realizzazione di alcune piazzole per camper con allacciamento elettrico e attrezzate con colonnina per il carico e scarico delle acque, all'interno dei propri spazi.

L'approntamento di questa zona è previsto entro il prossimo settembre e sarà dignitosa anche agli occhi di Federconsumatori

Per la cronaca, riguardo l'area camper a Bergamo, il Gruppo Camperisti Orobici  ha molto da dire:

Sono circa 20 anni che è impegnata sul fronte dell'accoglienza dei turisti in camper e, essendo la sua attività apolitica, come da statuto, ha sempre dialogato con tutte le Amministrazioni cittadine che si sono succedute e lavorato con esse sul territorio per favorire questo crescente modo di fare turismo.

Sono stati realizzati, diversi parcheggi attrezzati con camper service, nella provincia,  a : Alzano L., Clusone, Seriate, Stezzano ; in Città , nel 1996, furono attrezzati 3 parcheggi di interscambio: Via Croce Rossa, Via Serassi e Via Corridoni, rendendoli idonei a questa ricettività turistica. Dopo qualche anno sono stati inibiti, uno dopo l'altro, ai veicoli con altezza superiore a mt. 2,20 (quindi ai camper) a causa dello stazionamento di gruppi di nomadi.

Soluzione certamente meno impegnativa rispetto a sgomberi coatti in applicazione di leggi da sempre vigenti.

Riguardo al “parcheggio coi fiocchi” di via Corridoni, l'attuale Amministrazione lo ha realizzato adattando e attrezzando la precedente area di interscambio, grazie anche alle nostre sollecitazioni, dopo una attenta analisi di questo tipo di turismo, l'unico in crescita e che non ha stagionalità.

Fenomeno che una Città d'arte come Bergamo non può e non deve ignorare, anche perché non è un turismo povero, basta pensare che un camper ha un costo in acquisto dai 40.000 agli oltre 100.000 euro.

Per rispondere all'affermazione  “l'associazione dei camperisti bergamaschi non si attiva, offrendosi con i loro associati “ , informiamo il dichiarate ed i lettori che le associazione senza scopo di lucro, per legge e per statuto, non possono svolgere alcuna attività commerciale. Strano che una federazione così importante non sappia queste cose.

Quindi, il Gruppo Camperisti Orobici non può svolgere direttamente tale mansione, ne può pagare “il dovuto canone al comune” ma conferma la propria disponibilità a collaborare con gli eventuali gestori commerciali in Associazione Temporanea di Impresa, mettendo in campo la propria esperienza specifica di accoglienza, maturata sul territorio nei suoi 20 anni di onorata attività.

Conferma altresì di continuare il suo impegno di promozione turistica del territorio bergamasco e delle strutture presenti, in piena sintonia e rispetto delle norme statutarie.

Con l'auspicio di essere stati sufficientemente esaustivi e di aver colmato le lacune informative presenti nell'articolo in oggetto, porgiamo i più cordiali saluti».
Pasquale Cammarota
Gruppo Camperisti Orobici

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