L'ultimo saluto a Nello Pezzoli
In centinaia nella chiesa di Leffe

Imprenditori, artigiani ma anche semplici operai. Sono arrivati in centinaia nella chiesa parrocchiale di Leffe per l'ultimo saluto a Nello Pezzoli, morto domenica scorsa all'età di 86 anni e indubbio riferimento d'innovazione per l'industria tessile, non solo della Valgandino.

Attorno alla bara coperta da rose gialle e bianche ci sono i figli, la moglie e i nipoti.

Il vicario locale, don Marco Gibellini, nell'omelia ha ricordato «l'ingegno di un uomo il cui cuore batteva a centinaia di colpi all'ora non solo per telai e pinze, ma anche e soprattutto per la famiglia. Le macchine erano semplicemente il sogno che accarezzava, ma non ha mai smesso - ha ricordato il sacerdote citando san Filippo Neri - di tessere la grande trama d'amore cui Dio ci chiama in questa vita e nel regno dei cieli».

In chiesa molti imprenditori della valle, tecnici, e il sindaco di Leffe Giuseppe Carrara, con la fascia tricolore. Al termine della cerimonia in chiesa, Romano Pezzani ha letto un breve saluto, intenso e commosso, per «il signor Nello»: «Ne ricorderemo per sempre la generosità non comune - ha detto fra l'altro - la geniale capacità tecnica e soprattutto la volontà di avere sempre ben presente e prioritario, nel lavoro e nella vita, il fattore umano».