Viaggio in treno coi pendolari
«Siamo sardine chiuse in forno»

Il popolo dei pendolari è composto da diverse categorie: studenti, docenti, impiegati, professionisti e persino giovani imprenditori. Sono gli stessi che ogni mattina si armano di pazienza e coraggio, prima di salire sui convogli della tratta Bergamo-Milano.

Il popolo dei pendolari è composto da diverse categorie: studenti, docenti, impiegati, professionisti e persino giovani imprenditori. Sono gli stessi che ogni mattina si armano di pazienza e coraggio, prima di salire sui convogli della tratta Bergamo-Milano.

Sporcizia (nella stazione, sui binari e sui sedili dei treni), ritardi, vagoni e posti a sedere insufficienti, aria condizionata pressoché assente sono la quotidianità.

E, con l'inizio dell'estate e l'innalzamento delle temperature, quando l'aria condizionata non funziona, le carrozze si trasformano in veri e propri forni, con un problema in più: sui treni regionali nelle carrozze su cui dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) funzionare l'aria condizionata i finestrini sono chiusi, salvo eccezioni, ermeticamente.

La rabbia di chi si sposta in treno si sfoga sui social network.

Su L'Eco di Bergamo del 21 giugno un viaggio nel forno delle carrozze con i pendolari bergamaschi

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