Assalto a un panificio, due arresti
E l'arma del rapinatore si inceppa

I carabinieri della Compagnia di Desenzano del Garda, nella notte hanno sventato una violenta rapina in una panetteria di Carpenedolo (Brescia) arrestando in flagranza di reato i responsabili. Si tratta di un bergamasco di 45 e di un napoletano di 39 anni.

I carabinieri della Compagnia di Desenzano del Garda, nella notte hanno sventato una violenta rapina in una panetteria di Carpenedolo (Brescia) arrestando in flagranza di reato i responsabili. Si tratta di di un bergamasco di 45 e di un napoletano di 39 anni.

I due armati di pistola, dopo aver violentemente percosso i titolari, legandoli con delle fascette, sotto la minaccia delle armi avevano intimato loro di aprire la cassaforte. Proprio le minacce e le urla dei rapinatori hanno attirato l'attenzione dei vicini di casa che hanno avvisato il 112. In pochi minuti le pattuglie dell'Arma sono intervenute e dopo aver fatto irruzione, al termine di una colluttazione con i malviventi, sono riusciti a disarmarli ed a trarli in arresto liberando le vittime, che sono dovute ricorrere alle cure in ospedale: una di loro è stata ricoverata in osservazione.

Uno dei due malviventi durante la rapina all'arrivo dei militari ha puntato una pistola 765 contro uno di loro, all'altezza del viso. Fortunatamente l'arma si è inceppata e il militare ha avuto la prontezza di disarmare e bloccare il malvivente.

Le indagini proseguono: i militari ritengono che anche una terza persona sia coinvolta. Le due vittime della rapina violenta sono padre e figlio, titolari del panificio di Carpenedolo hanno 72 e 40 anni.

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