Mozzo, i giovani lasciano i rifiuti
Il sindaco li ammonisce con i cartelli

Vetro, mozziconi di sigarette, cartoni di pizza e altra sporcizia lasciata così, in mezzo al colle, che si trova nella via al Castello di Mozzo. Da un paio di settimane, un gruppo di ragazzi si ritrova la sera e il guaio è rappresentato dall'abbandono di rifiuti.

Bottiglie di vetro, mozziconi di sigarette, cartoni di pizza e altra sporcizia lasciata così, in mezzo al colle, che si trova nella via al Castello in una delle zone d'èlite di Mozzo. Da un paio di settimane, un gruppo di ragazzi tra i 16 e i 20 anni si ritrova la sera e il guaio è rappresentato dall'abbandono di rifiuti di ogni genere per la strada senza rispetto per l'ambiente e per il Comune.

A lanciare l'allarme è Paolo Pelliccioli, sindaco di Mozzo, che ha pensato ad un'iniziativa provocatoria, apponendo messaggi firmati nella zona dove si ritrovano a «bivaccare» i ragazzi: «Dopo aver tentato di discutere con alcuni di loro del problema rappresentato dall'abbandono di rifiuti di ogni tipo nella zona e averli richiamati ad avere un maggior rispetto per il proprio Comune, durante il weekend appena trascorso il fenomeno si è ripetuto ancora, tanto che, sfinito, ho pensato di lasciare in bella evidenza alcuni messaggi che potessero far riflettere i ragazzi».

Alcuni di essi sono decisamente eloquenti, come: «Perché il paese deve subire l'avanzo del tuo divertimento?»; «Vale la pena di avere un paese pulito o è una battaglia persa?»; «Anche questa è casa di tutti, trattala come tua!». Una battaglia, quella del sindaco Pelliccioli, per il senso civico e contro la maleducazione.

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