Calcio, la Guardia di Finanza
da Atalanta e AlbinoLeffe

Le operazioni sotto la lente di ingrandimento ruotano attorno alle figure dei procuratori calcistici Alessandro Moggi e Alejandro Mazzoni. Nell'elenco delle sedi anche quelle di Atalanta e AlbinoLeffe. Di Stendardo, Denis, Innocenti e Contini i contratti presi in esame.

Trentatreé società calcistiche italiane - tra cui l'Atalanta e l'AlbinoLeffe - e alcune straniere hanno subito perquisizioni nell'ambito di un'indagine della Procura di Napoli su una presunta associazione per delinquere finalizzata all'evasione fiscale mediante la sistematica fatturazione di operazioni negoziali inesistenti.

Le società presso le quali sono state effettuate le perquisizioni disposte dalla Procura sono: Juventus, Milan, Roma, Inter, Udinese, Lazio, Torino, Albinoleffe, Catania, Fiorentina, Spezia, Piacenza, Livorno, Genoa, Parma, Pescara, Napoli, Palermo, Atalanta, Juve Stabia, Benevento, Bari, Lecce, Ternana, Sampdoria, Triestina, Vicenza, Siena, Reggina, Chievo, Cesena, Grosseto, Gubbio, Portogruaro, Brescia, Mantova, Crotone, Foggia, Andria, Cosenza, Lecco oltre ad alcune societa' straniere.

Di Guglielmo Stendardo, German Denis, Duccio Innocenti e Matteo Contini i contratti presi in esame
(qui l'elenco di tutti gli atleti coinvolti).

Le operazioni sotto la lente di ingrandimento ruotano attorno alle figure dei procuratori calcistici Alessandro Moggi e Alejandro Mazzoni. La documentazione acquisita mira, infatti, a ricostruire i rapporti professionali tra le società di calcio e giocatori che abbiano avuto a che fare, indirettamente o direttamente, con i due procuratori.

Gli investigatori passeranno al vaglio le operazioni di compravendita e trasferimento dei giocatori, la gestione dei patrimoni aziendali con particolare attenzione alle operazioni scouting e rivalutazione dei contratti pluriennali e della gestione dei diritti di immagine e dei diritti televisivi.

Gli uomini della Guardia di Finanza si trovano nelle sedi di 41 squadre di serie A, B e minori per acquisire documentazione relativa ai contratti tra i club, calciatori e procuratori. L'indagine è condotta dalla Procura.

Le perquisizioni vengono eseguite dal Nucleo di polizia tributaria di Napoli e dai reparti territoriali della Guardia di Finanza, con l'obiettivo di acquisire i contratti dei calciatori. L'indagine, secondo quanto si apprende, nasce un anno fa dopo che gli uomini delle Fiamme Gialle acquisirono i contratti tra calciatori e procuratori nella sede del Napoli.

Almeno 12 procuratori sono coinvolti nell'indagine. I reati ipotizzati dai pm, a vario titolo, sono associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio.

L'inchiesta riguarda anche alcune società straniere di cui non sono stati resi noti i nomi. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Melillo e dai pm Ardituro, Capuano, Ranieri e De Simone.

«L'Atalanta B.C. - si legge in un comunicato diffuso martedì sera - precisa che gli agenti della Guardia di Finanza che si sono presentati oggi presso la sede sociale, hanno richiesto l'esibizione di documentazione riguardante alcuni procuratori ed i rispettivi assistiti. La società comunica, inoltre, di non essere stata oggetto di alcuna perquisizione. Le operazioni si sono svolte in poche ore con la massima collaboratività».

© RIPRODUZIONE RISERVATA