Cronaca
Mercoledì 03 Luglio 2013
Case vacanza e appalti truccati
No al patteggiamento per Zambelli
Il Gip di Milano ha detto «no» al patteggiamento per l'ex funzionario della Cisl di Bergamo, Dario Zambelli: «la pena di un anno e sei 6 mesi non è congrua». Sì invece al patteggiamento per gli imprenditori Ugo Amilcare Rossetti e Ivan Aureliano Montini.
Il Gip di Milano ha detto «no» al patteggiamento per l'ex funzionario della Cisl di Bergamo, Dario Zambelli. Secondo il giudice, la pena di un anno e sei mesi proposta non è congrua. Sì invece al patteggiamento per gli imprenditori Ugo Amilcare Rossetti (un anno e 4 mesi) e Ivan Aureliano Montini (un anno).
Tutti e tre furono arrestati nei mesi scorsi, tra ottobre 2012 e lo scorso febbraio, assieme al bergamasco Sergio Grazioli, nell'ambito dell'inchiesta con al centro l'ex funzionario del Comune di Milano, il bergamasco Patrizio Mercadante, e presunti appalti truccati per le «case vacanza», ossia le colonie estive per i bambini.
Secondo i pm di Milano, Tiziana Siciliano e Grazia Pradella, l'ex manager Cisl Zambelli, Rossetti, imprenditore di Caravaggio e socio della Rm Costruzioni, il bresciano Montini, rappresentante della Cedro Costruzioni, e Grazioli, socio della Brixia Investments Srl, avrebbero gestito, «ripartendo tra loro» e con Mercadante, un totale di 150 mila euro, come «prezzo dell'accordo corruttivo» per le gare d'appalto.
Gli investigatori avrebbero individuato, infatti, una serie di «triangolazioni» sui conti delle loro società che, secondo la Procura, avrebbero creato la presunta tangente. Zambelli, Rossetti e Montini, nelle scorse settimane, hanno concordato con i pm patteggiamenti. Il giudice non ha però accolto la richiesta per Zambelli e gli atti sono stati rinviati al pm. Su di lui pesano le accuse di turbativa d'asta e corruzione.
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