Saldi: partenza senza resse
Ribassi subito forti, del 50%

Partenza del periodo dei saldi estivi senza resse, né file infinite. Difficile dire se sia stato un avvio deludente, indubbiamente la crisi economica c'è e si fa sentire. Il primo sabato di shopping con i ribassi si concluderà per i centri commerciali a mezzanotte.

Partenza del periodo dei saldi estivi senza resse, né file infinite. Difficile dire se sia stato un avvio deludente, indubbiamente la crisi economica c'è e si fa sentire. Il primo sabato di shopping con i ribassi si concluderà a mezzanotte per i centri commerciali che hanno optato per sconti molto forti (prevalenza di 50% con punte del 70%) e su spettacoli d'intrattenimento per attirare la clientela.

Aria, come da tradizione, da passeggiata e ribassi un po' più contenuti (20-30%, ma c'erano anche 50%) per i negozi del centro città. E se si sono viste persone con sacchi e sacchettini, se ne sono notate molte altre che hanno preferito, per il momento, dare un'occhiata alle offerte rimandando l'eventuale acquisto.

Da una rapida inchiesta tra i commercianti emerge una tendenza non esaltante, con una diminuzione di affari, ma potrebbe essere anche un'impressione a caldo che non sarà confermata. Ribassi robusti, ma non è mancato chi domandava ulteriori sconti, tanto per ribadire il concetto che di soldi in tasca non ce ne sono molti.

Come di consueto, i negozi maggiormente presi d'assalto sono stati quelli di abbigliamento intimo abbastanza low cost e quelli di griffe famose che, con sconti pesanti, diventano accessibili a chi è disposto a fare qualche sacrificio pur di indossare un capo firmato.

 

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