Maturità: pioggia di promossi
Ma a emergere sono i voti bassi

Una manciata di bocciati in meno (anche se per effetto del calo dei candidati, la percentuale resta più o meno invariata), un aumento della valutazioni finali tra il 90 e il 100, ma anche diversi studenti (circa il 7%) che hanno concluso il loro percorso scolastico con il classico 60 - la valutazione più bassa con cui ottenere il diploma - e una diminuzione dei 100 con lode: è il bilancio che nasce dall'osservazione dei primi risultati degli esami di maturità di quest'anno.

I tabelloni esposti in questi giorni (mancano all'appello la scuola d'arte Fantoni, l'Imiberg, il liceo artistico Manzù e gli istituti tecnici Pesenti e Vittorio Emanuele II) per ora registrano otto respinti su 1.682 candidati già valutati: lo 0,4% del dato totale, contro lo 0,5% dello scorso anno, dove i bocciati erano stati tredici su 2.412 studenti. Bisogna però tenere conto che, delle varie scuole riportate in tabella, mancano ancora i risultati di alcune classi: per alcuni maturandi infatti non è ancora tempo di vacanza e saranno interrogati nei prossimi giorni.

Tornando ai dati generali, rispetto allo scorso anno, quando i licei avevano bocciato due maturandi, quest'anno tutti promossi. In alcuni licei sono aumentati anche gli studenti che hanno ottenuto 100: raddoppiati al Falcone e al Lussana, che passano rispettivamente da quattro a otto e da sei a undici, numeri che potranno ancora aumentare: di entrambi gli istituti mancano infatti gli esiti finali di alcune classi.

Sono invece il 7% i ragazzi che hanno conquistato il diploma per il rotto della cuffia: 119 sul dato totale. Si tratta soprattutto di studenti frequentanti istituti tecnici e professionali: il numero più alto si registra al Natta: 21 studenti (11,4% del totale).

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