Cronaca / Hinterland
Sabato 13 Luglio 2013
Detonatori collegati a cellulari
Arrestato un 33enne a Seriate
In casa, oltre ad avere 900 grammi di cocaina e 21 mila euro in contanti, nascondeva anche 4 detonatori elettronici attaccati a due cellulari. Così i carabinieri hanno arrestato a Seriate L. E., albanese di 33 anni, e stanno approfondendo le indagini.
In casa, oltre ad avere 900 grammi di cocaina e 21 mila euro in contanti, nascondeva anche 4 detonatori elettronici attaccati a due cellulari. Così i carabinieri hanno arrestato a Seriate L. E., albanese di 33 anni, e stanno approfondendo le indagini.
I militari dell'Arma dell'Aliquota operativa di Bergamo, insieme ai colleghi della Tenenza di Seriate e all'Unità cinofila di Orio, sono entrati in azione venerdì sera 12 luglio, verso le ore 22, nell'abitazione dell'albanese, celibe, disoccupato e pregiudicato, in via Cerioli a Seriate.
In casa c'erano droga, contanti, tre cellulari usati per lo spaccio, i due cellulari-detonatori e anche involucri in plastica nera con un foro sopra che sono oggetto di verifiche per capire cosa effettivamente siano e se siano da collegare ai detonatori. Una scoperta, quella dei detonatori, inquietante come si può immaginare.
Il 33enne, che era sfuggito all'arresto nella retata antiprostituzione «Letto a tre piazze» del 2012 ma che - arrestato a Fiumicino di rientro dalla Germania - aveva scontato i domiciliari a Zanica, dove risiedeva, perché accusato di gestire il traffico di lucciole, è stato arrestato e trasferito nel carcere di via Gleno in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria.
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