Prostituta picchiata in un cascinale
In manette un 36enne di Cene

Avrebbe picchiato una prostituta, tanto da romperle due costole e provocarle lesioni giudicate guaribili in 40 giorni: in manette, con l'accusa di lesioni personali, è finito I. S., incensurato di 36 anni di Cene, che ieri mattina è stato processato.

Avrebbe picchiato una prostituta romena, tanto da romperle due costole e provocarle lesioni giudicate guaribili in 40 giorni: in manette, con l'accusa di lesioni personali, è finito martedì I. S., incensurato di 36 anni di Cene, che ieri mattina è stato processato per direttissima.

«Mi ha rubato il portafoglio, dopo che le avevo già pagato la prestazione: ecco perché l'ho inseguita e fermata» ha spiegato lui al giudice.  La ragazza sarebbe salita in auto con l'uomo, non prima però di aver segnalato a un'amica dove stava andando e su che auto. I due hanno raggiunto un cascinale a Cene. «Quando siamo entrati volevo il pagamento di quanto concordato – ha raccontato la donna ai carabinieri di Fiorano al Serio –. Lui invece ha chiuso la porta, ha assunto cocaina, e poi si è spogliato».

La 24enne ha scelto di fuggire, e ha raggiunto l'esterno della cascina: lì è stata bloccata dall'uomo.  A quel punto – stando alla denuncia di lei – sarebbe stata colpita con calci e pugni, e minacciata di morte. Divincolandosi, è riuscita a lasciarsi scivolare lungo una scarpata, raggiungendo la strada dove ha fermato un automobilista.

I militari hanno individuato la cascina dove ancora c'era l'auto dell'uomo, con gli effetti personali della ragazza, e subito dopo anche lui, a sua volta andato a farsi medicare alcune contusioni. A quel punto è stato arrestato. Il processo è stato aggiornato al 25 settembre.

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