Gli sconti della grande distribuzione
Il Libraccio vince anche il 2° round

Il Libraccio vince anche il secondo round al tribunale di Monza, con una sentenza di senso opposto rispetto a quella emessa nei giorni scorsi dal giudice di Bergamo.

Il Libraccio vince anche il secondo round al tribunale di Monza, con una sentenza di senso opposto rispetto a quella emessa nei giorni scorsi dal giudice di Bergamo.

Il magistrato monzese nelle scorse settimane aveva accolto il ricorso d'urgenza contro 5 società della grande distribuzione (Auchan, Coop, Iper Montebello, Sma e Carrefour) accusate di vendere materiale editoriale con sconti superiori al 15%, limite imposto dalla legge. Lo aveva fatto senza sentire la controparte: la normativa lo ammette, salvo disporre che le ragioni dell'avversario siano prese in considerazione in una secondo tempo.

Martedì il giudice di Monza lo ha fatto e ha ribadito la sua prima decisione: dunque, vietati in quella provincia i ribassi sui libri superiori al 15%. «È una decisione importante - commenta Edoardo Scioscia, socio della Borgo srl che gestisce i due negozi della catena Libraccio a Bergamo e Curno - perché il giudice di Monza ha esaminato anche la sentenza di Bergamo con cui il nostro ricorso è stato bocciato e ha deciso che gli sconti applicati dalla grande distribuzione sono fuorilegge».

Si attendono adesso i pronunciamenti del giudice di Milano e di quello di Torino.

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