Il pastore-runner riparte
Sulle Orobie 100 km in 24 ore

Uno, due, tre. Il pastore Giovanni Curnis ci riprova. Dopo la camminata al Rifugio Brunone, del 2011, e quella al Rifugio Curò, nel 2012, in meno di 24 ore, il runner sarà protagonista stasera di un'altra impresa alpinistica «sui generis».

Uno, due, tre. Il pastore Giovanni Curnis, 50 anni, di Monte di Nese, ci riprova. Dopo la camminata al Rifugio Brunone, del 2011, e quella al Rifugio Curò, effettuata lo scorso anno, in meno di 24 ore, il runner-allevatore di mucche sarà protagonista stasera di un'altra impresa alpinistica «sui generis».

Farà la traversata in quota delle Basse Orobie, in solitaria, dalla sua Monte di Nese, sopra Alzano Lombardo, fino al Rifugio Albani, sempre entro le 24 ore. La partenza è fissata per venerdì sera 2 agosto, alle 21, dalla contrada «Sèndec», salutato dagli applausi di parenti e amici. In tutto, oltre 100 chilometri, tutti da percorrere sul crinale delle montagne.

Dopo la Salmeggia di Nembro, toccherà Selvino e Aviatico, quindi il Passo di Zambla, per salire poi a Capanna 2000 sotto il Monte Arera; quindi, la discesa alle Baite di Mezzeno, i Laghi Gemelli, il Rifugio Calvi e, superando il Passo di Valsecca, arrivare fino al Bivacco Frattini; poi, il Rifugio Brunone, il Rifugio Coca, il Rifugio Curò; da qui, verso il Passo della Presolana, fino al Rifugio Albani.

Una bella impresa, che Giovanni Curnis vuol dedicare a tutti gli allevatori, i pastori e gli alpeggiatori che vivono e lavorano in montagna, magari alzandosi alle 4 del mattino, per governare le mucche.

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