Recuperato il corpo nell'Adda:
uomo in stato di decomposizione

È stato recuperato verso le 21,40 di domenica 4 agosto, a Paderno, il corpo di un uomo annegato nell'Adda: è in avanzato stato di decomposizone, per cui si pensa che sia rimasto in acqua per più di un mese. L'autopsia chiarirà chi sia la persona morta.

È stato recuperato verso le 21,40 di domenica 4 agosto, a Paderno, il corpo di un uomo annegato nell'Adda: è in avanzato stato di decomposizone, per cui si pensa che sia rimasto in acqua per più di un mese. L'autopsia chiarirà chi sia la persona morta.

L'allarme è scattato verso le 17,45 quando il corpo è stato avvistato quasi al confine con Calusco, dopo il ponte di San Michele e a circa 500 metri dalla centrale elettrica Edison. Sono intervenuti i somozzatori di Milano che hanno lavorato a lungo perché le onde hanno trascinato il corpo sotto le rocce incastrandolo e perché in quel tratto le acque sono infide.

È stato appurato il sesso, ma per dare un'identità alla salma si dovrà appunto attendere l'esame autoptico. Potrebbe essere il corpo di un anziano scomparso il 14 giugno (lungo il fiume ci sono avvisi con la sua foto), ma potrebbe trattarsi anche di qualcuno altro di cui si sono perse le traccia.  

Sul posto anche gli uomini del Saf di Bergamo, i sommozzatori di Treviglio, l'elisoccorso del 118, quello dei vigili del fuoco di Varese, i vigili volontari di Merate e i carabinieri di Merate.

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