Sarnico oggi piange per Lia
Una vita fra gelati e sorrisi

È morta la «Mej». Venerdì mattina a Sarnico la tragica notizia è passata di bocca in bocca. La moglie del Gusto, una signora che con i suoi sorrisi per 40 anni ha reso ancor più dolci le passeggiate di migliaia di sarnicesi e di turisti.

È morta la «Mej». Venerdì mattina a Sarnico la tragica notizia è passata di bocca in bocca lasciando tutti increduli e addolorati. La moglie del Gusto, una signora che con i suoi sorrisi per 40 anni ha reso ancor più dolci le passeggiate, i momenti felici e le estati di migliaia di sarnicesi e di turisti del lago, se n'è andata a 63 anni dopo una malattia veloce e fatale che non ha lasciato quasi il tempo al marito, ai due figli Renato e Alda, ai due nipoti e a tutti i parenti e amici, di salutarla.

Melania Giovita, che tutti conoscono come Lia, un mese fa era ancora lì come sempre, come negli ultimi 40 anni, dietro il banco a colori della storica gelateria che il marito - Augusto Savoldi, assessore alle Manutenzioni di Sarnico – aveva ereditato da mamma Bartolomea, la quale a sua volta l'aveva portata avanti dopo mamma Maria detta «Caègia», caviglia (nessuno sa perché).

Insieme al chiosco della «Gatta», che sta a pochi passi sul lungolago di piazza XX Settembre, la «Mej» è una delle gelaterie più conosciute della Bergamasca. Aveva cominciato ai primi del '900.

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