Assaliti da un pastore tedesco
Paura per due bimbi a Berbenno

Due bambini che stavano giocando in un cortile condominiale a Berbenno, venerdì mattina 9 agosto, improvvisamente sono stati assaliti da un cane pastore tedesco sfuggito alla proprietaria.

Due bambini che stavano giocando in un cortile condominiale a Berbenno, venerdì mattina 9 agosto, improvvisamente sono stati assaliti da un cane pastore tedesco sfuggito alla proprietaria. Il cane non ha azzannato i due bambini, che hanno subìto solo dei graffi e delle contusioni e forse qualche piccolo morso sulle braccia e sulle gambe.

I due piccoli, ricoverati uno al Policlinico di Ponte San Pietro, l'altro all'ospedale Papa Giovanni XXIII, sono stati curati e dimessi con alcuni giorni di prognosi. Fortunatamente non hanno riportato gravi ferite, ma sicuramente si sono molto spaventati. Paura e apprensione anche per le loro famiglie, per i proprietari del cane, e anche per i vicini di casa e la gente di Berbenno che in pochi minuti ha saputo dell'episodio.

Da alcune informazioni raccolte sul posto è stato possibile ricostruire a grandi linee il fatto che si è verificato ieri mattina alle 11. A quell'ora la proprietaria del cane ha aperto il recinto per dargli da mangiare, ma l'animale - che ha un anno e mezzo - improvvisamente è uscito e si è messo a correre nel cortile dove i due bambini stavano giocando e l'hanno visto arrivare di corsa verso di loro. Non si sa se il cane volesse unirsi ai bambini per giocare o se avesse altre intenzioni, fatto sta che i due amici sono stati spinti e sono finiti a terra riportando contusioni e graffi. Sembra che il bimbo più grande, che conosce bene il cane, abbia cercato di mandarlo via. Sono stati attimi frenetici e di paura. La proprietaria è intervenuta subito e ha richiuso il cane nel recinto.

Sul posto sono arrivate alcune persone dalle palazzine vicine, che hanno soccorso i bimbi e hanno allertato il 112. Il personale sanitario ha inviato sul posto l'elisoccorso e due ambulanze per prestare le prime cure ai due bimbi che sono stati poi trasportati in ospedale: il più piccolo, di 6 anni, in elicottero all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, mentre il più grande, di 8 anni, in ambulanza al Policlinico San Pietro. Nei rispettivi ospedali tutti e due sono stati curati e sottoposti agli esami diagnostici: i medici hanno riscontrato contusioni e lievi ferite guaribili per il più piccolo in 8 giorni, invece per il più grande in 5 giorni. Entrambi sono stati poi dimessi.

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